Era tornata a Roma per andare a trovare il padre, che viveva separato dalla moglie. Lei, di appena 15 anni, viveva da tempo a Livorno e voleva vedere il suo papà. Una volta giunta nell’appartamento, però, qualcosa non è andato per il verso giusto.
La ragazzina, infatti, è precipitata dal terzo piano dove si trova l’alloggio del genitore. Un volo tragico, di almeno 10 metri, che non le ha lasciato scampo: l’impatto a terra è stato violentissimo e la 15enne, nonostante i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari del 118 giunti sul posto, è morta poco dopo in ospedale.
Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, la 15enne con la scusa di dover andare in bagno si sarebbe alzata da tavola dove stava mangiando con il padre, si è diretta verso la finestra del balcone, l’ha aperta e poi si è lanciata nel vuoto. Un volo, come detto, di parecchi metri, almeno 10, visto che la casa è al terzo piano del palazzo, che non le ha lasciato scampo.
Il tragico episodio si è verificato ieri nel quartiere Ardeatino, a Roma. Nel momento della tragedia in casa oltre al padre c’erano anche altri due amici che però, visto il gesto repentino della ragazzina, non hanno potuto fare nulla per evitarla.
Ora sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia Eur. Stando ai primi elementi emersi la 15enne da qualche tempo soffriva di alcuni disturbi piscologici ed era seguita da alcuni specialisti. Ma non a tal punto da far temere per un gesto così estremo. Qualcosa invece l’ha spinta a farla finita lanciandosi nel vuoto.


