Il Vinitaly di Verona è stato il palcoscenico di lancio per un nuovo progetto di valorizzazione eno-agroalimentare delle province di Frosinone e Latina, focalizzato sui vitigni autoctoni Cesanese e Bellone. Presentato alla presenza del presidente Massimiliano Giansanti e dei presidenti delle province di Frosinone e Latina, Vincenzo del Greco Spezza e Luigi Niccolini, il progetto è supportato dalla Camera di Commercio di Frosinone e Latina. L’obiettivo è rilanciare il settore vitivinicolo legato a questi vitigni tramite una serie di iniziative promozionali.
Il cuore della campagna sarà un logo comune, un marchio distintivo che rappresenterà i due vitigni sia in Italia che all’estero. La presentazione ha attirato l’attenzione del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e della deputata On. Giorgia Meloni, evidenziando un ampio interesse e apprezzamento per i vini al Salone Internazionale del Vino di Verona.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, offrendo il suo pieno supporto al progetto e sottolineando la rilevanza di Cesane e Bellone come eccellenze del Lazio. Al Vinitaly erano presenti 14 aziende tra Confagricoltura Frosinone e Confagricoltura Latina, tra cui Società Agricola La Valle Dell’Usignolo, Azienda Agricola Teresa Marletta e molti altri.
Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina, ha rilevato l’importanza di questo progetto nel quadro di una strategia di marketing territoriale comune per valorizzare le due province. Vincenzo del Greco Spezza, presidente di Confagricoltura Frosinone, ha evidenziato l’importanza del turismo enologico e il bisogno di promuovere Cesanese e Bellone, specialmente in un contesto difficile come quello attuale.
Il progetto, nato dall’unione della Camera di Commercio di Frosinone e Latina e sostenuto dalle Unioni Provinciali, mira a rafforzare la presenza di questi vini sul mercato nazionale e internazionale, affrontando le sfide future con impegno e determinazione.


