“Non volevo ucciderla, la amo”. Questa la frase lasciata scritta su un block-notes all’interno della casa dove ieri pomeriggio è stata rinvenuta cadavere la 36enne Romina De Cesare. Una probabile confessione fatta dall’ex della donna, successivamente arrestato a Sabaudia, che prima dell’arrivo dei carabinieri avrebbe provato in tutti i modi a suicidarsi.
Un suicidio che però non è andato a buon fine. Ci avrebbe provato veramente in ogni maniera: dapprima tentando di strangolarsi e tagliarsi le vene, poi provando ad annegarsi in mare, quindi con un sacchetto di plastica. Forse anche ingerendo delle sostanze, visto che, appena trovato dalle forze dell’ordine, l’uomo era in uno stato di alterazione psicofisica.
Ma cosa sarebbe passato per la sua mente per compiere un simile gesto? Una storia, quella tra i due, che sarebbe finita già da un po’ ma che in realtà continuava ad avere strascichi ormai da mesi: il 38enne non avrebbe accettato la fine della loro relazione, e in particolare, con molta probabilità, l’inizio di un’altra storia che la giovane avrebbe intrapreso con un uomo di Alatri.
A Frosinone c’è chi dice di averla notata quella ossessione, avendo incrociato la coppia in giro nella zona alta della città. “Quella strana chiusura, forse ossessiva, in lui. E una certa remissività e timore in lei”.
“Leggendo oggi non mi sorprende il tragico accaduto – spiega sui social un commerciante della zona alta – anche se sono certo che con poco si sarebbe potuto evitare”.
Pure gli svariati post condivisi nelle scorse settimane sui social da Romina e riguardanti la sensibilizzazione al fenomeno della violenza sulle donne, alla luce di quanto accaduto, farebbero riflettere.
E intanto già oggi, ma in un’altra parte d’Italia, è avvenuto l’ennesimo femminicidio. Anzi, peggio. All’alba, in provincia di Varese, un 57enne avrebbe ucciso a martellate la moglie mentre ancora dormiva. Poi sarebbe passato ai figli: una ragazza di 16 anni e un giovane di 23 anni. Solo quest’ultimo si sarebbe salvato dalla follia omicida, anche se si trova ora ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. L’uomo avrebbe poi provato a darsi fuoco ma sarebbe stato salvato in extremis.
Nel frattempo oggi, davanti al portone di casa della povera ragazza, è comparo un mazzo di fiori. In segno di ricordo. Una sorta di saluto alla giovane vittima. L’ultimo.


