Aveva solo 46 anni e ieri, giovedì 28 aprile, è morto. Un decesso che ha lasciato sgomenta l’intera comunità, quello di Gabriele Mammone, giovane imprenditore sorano conosciuto e stimato da tutti.
La morte lo ha ghermito dopo che Gabriele aveva a lungo lottato contro di essa, ma alla fine la malattia non gli ha lasciato scampo. L’uomo lascia la moglie e due figli, annichiliti dal dolore e dallo strazio per la prematura scomparsa del loro caro.
Alla sua famiglia e in particolare alla moglie, ai figli e ai genitori giungano le più sentite condoglianze anche della nostra redazione. I funerali non sono stati ancora fissati ma dovrebbero svolgersi nella giornata odierna.
Il ricordo struggente degli amici
“Sorriso, gentilezza ed educazione da vendere e tanta voglia di vivere. Mi dispiace Gabriele… Riposa in pace e Condoglianze a tutti i tuoi cari”.
“Ciao Gabriele, ciao amico mio, abbiamo condiviso tanto, così tanto che scrivendo questo post ho paura di non riuscire ad esprimere il dolore che sto provando.
Ti ho voluto bene come un fratello, non meritavi di andartene così, non meritavi di soffrire tanto, come hai sofferto.
In queste ore penso ai tuoi genitori, a tua moglie, ai tuoi figli e a tutti quelli che ti hanno voluto bene, perché non si poteva provare nulla di diverso per una persona buona come te. Voglio ricordarti cosí, sorridente insieme a Carminuccio, il tuo secondo papà. Ti voglio bene Gabriele”.
“Ciao amico mio, non posso ancora credere a quello che è successo. Non posso crederci perché, se pur sempre poche, le nostre chiacchierate sono state sempre piacevoli e soprattutto sincere.
Dove sei lo so per certo, perché solo lassù potrai essere e spero che quando ci rincontreremo qualche birretta me l’avrai lasciata. Con il cuore pieno di dolore ti mando un forte abbraccio”.
