Sordio, piccolo comune del Lodigiano è scosso per la morte di un neonato di soli sette mesi. Il sindaco Salvatore Iesce a nome di tutta la comunità ha espresso vicinanza e cordogliò alla famiglia.
Il giorno di Pasqua la famiglia, riunita per trascorrere insieme le festività, ha avuto un’amara sorpresa: mamma e nonni hanno provato a svegliare il bambino, inerme senza segni di vita. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, ma non c’era nulla da fare, se non constatare il decesso.
L’autopsia darà risposte certe ed ufficiali, ma soccorritori e medici ritengono che la causa della prematura morte del piccolo sia la sindrome da morte in culla, la SIDS.
La SIDS, acronimo inglese Sudden Infant Death Syndrome, è quel fenomeno che consiste nel decesso di infanti, dalla nascita fino al compimento dell’anno di età, senza alcuna spiegazione medica o malattia pregressa. I dati indicano che ogni anno sono circa 150 i bimbi colpiti da morte in culla.
Non è possibile prevenirla, ma alcuni accorgimenti possono sicuramente offrire una maggiore sicurezza: il sito ufficiale del Bambin Gesù di Roma ha una pagina del proprio sito internet dedicata proprio a questo terribile fenomeno, alcuni consigli pratici sono ad esempio di non coprire mai il bambino mentre dorme, non mettere giochi, pupazzi, peluche o trapunte nella culla.
Assolutamente non fumare in gravidanza o dopo la nascita del bambino, in casa, in macchina o comunque in presenza dei bambini. Il fumo è una delle prime cause attribuite a questa tragedia.
Esistono diverse associazioni che danno supporto ai genitori per ridurre il rischio di SIDS. Una tra queste è SalvaGente Italia. Tramite il proprio sito internet e pagine social, l’associazione offre corsi per aiutare i genitori nella prevenzione e nella sicurezza dei bambini, soprattutto nel primo anno di vita, e non solo.
Purtroppo, sono diversi i fenomeni inspiegabili come la SIDS o spiegabili e terrificanti come il soffocamento che mietono tante vittime ogni anno. Essere preparati e attenti non ci rende immuni dalle tragedie, purtroppo, ma è sicuramente un valido aiuto in molte circostanze, anche nella tempestività del chiedere aiuto.