Avrebbe compiuto dieci anni fra pochi mesi, il 19 settembre Aveva una vita intera davanti a sé, una vita fatta di sorrisi, gioie, amore, anche delusioni e problemi, certo, ma una vita intera, da respirare giorno dopo giorno.
Invece un destino cinico, crudele, spietato, lo ha privato della possibilità di vivere la sua avventura su questa terra e ora si trova lassù, tra le braccia di quel Dio che sicuramente lo ha voluto con lui per i suoi piani che nessun uomo può comprendere e che lo accolto a braccia aperte.
Non aveva neppure 10 anni ed era un bimbo vivace, sempre sorridente, intelligente e, come si dice, “molto sveglio” (il nome lo omettiamo per rispetto della privacy e del dolore dei genitori e di tutti i familiari, possiamo solo dire che viveva in un centro del nord della Ciociaria).
Da alcuni mesi stava lottando contro un male terribile, vigliacco, che si è accanito con ferocia su di lui. Lui che, nonostante i suoi pochi anni di vita, ha lottato con forza e grande coraggio fino all’ultima sua energia e fino all’ultimo respiro.
Poi la malattia, troppo devastante, troppo crudele, ha avuto la meglio su di lui e se l’è portato via. Il decesso è avvenuto nella tarda serata di ieri in un lettino di un ospedale romano nel quale era stato ricoverato per un repentino aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Accanto a lui, così come in ogni istante della sua vita e ancora di più della sua battaglia, ci sono stati i genitori, il fratello più grande, gli zii, i nonni e tutti gli altri parenti annichiliti per il dolore.
Ora c’è attesa per sapere quando si svolgeranno i funerali che, non essendoci necessità di autopsia, dovrebbero avere luogo a breve. Alla famiglia del piccolo giungano le condoglianze anche della nostra redazione, che si sommano alle centinaia di messaggi di vicinanza e cordoglio che da ieri sera sono giunti ai familiari.


