Ci sarà pure stata una primavera anticipata, giorni che sono sembrati addirittura estivi. Ma ora la tendenza è destinata ad invertirsi. E anche a breve scadenza: roba di 24-36 ore al massimo e la tanto agognata pioggia tornerà a bagnare anche le regioni italiane dalle quali si erano già levate grida di dolore e allarme per l’agricoltura, e non solo.
Confermato l’avvio di una fase perturbata che abbraccerà gli ultimi giorni di marzo e si prolungherà anche all’inizio di aprile. “Restano ancora da definire i dettagli – scrivono gli esperti di 3Bmeteo.com – che sostanzialmente riguarderanno le zone più interessate dai fenomeni piovosi che dipenderanno dal posizionamento preciso del vortice ciclonico in formazione.
Si sa, infatti, che l’interazione tra la barriera alpina e le correnti perturbate può creare delle zone d’ombra, zone che al momento non possono essere ancora definite con precisione. Ma tutta l’evoluzione è pienamente confermata: la pioggia arriverà a bagnare e in modo anche abbondante gran parte del nostro territorio. Tornerà anche la neve, soprattutto sulle Alpi e fino a quote medie grazie all’atteso calo delle temperature.
L’artefice del cambiamento sarà un flusso di correnti artiche marittime che dal Mar di Norvegia sprofonderà sull’Europa occidentale innescando la formazione di un minimo di bassa pressione all’incirca sulla Francia che poi si andrà a centrare proprio sull’Italia.
Le previsioni per la giornata di martedì
La giornata di martedì sarà di transizione e vedrà il passaggio veloce di un promontorio di alta pressione di matrice africana sull’Italia causata dall’approfondimento del fronte freddo sull’Europa occidentale. Il tempo sarà dunque nel complesso stabile, le temperature saranno in temporaneo aumento, specie al Centro Sud. La perturbazione di cui si diceva, invece, già entro sera dovrebbe iniziare a portare qualche debole pioggia al Nordovest. Nel corso della notte il fronte raggiungerà anche la Sardegna
Le previsioni per la giornata di mercoledì
Nella giornata di mercoledì 30 la perturbazione agirà su gran parte della Penisola. Piogge abbondanti e anche locali temporali interesseranno soprattutto la fascia tirrenica e un po’ tutto il Nord, in particolare Liguria, Lombardia e Nordest con dettagli da definire. La neve cadrà sulle Alpi a quote medie e un po’ tutta la Penisola sarà interessata da una forte ventilazione meridionale. Le temperature saranno in calo al Centro Nord
Le previsione per la giornata di giovedì
Nella giornata di giovedì 31 il fronte continuerà a muoversi verso levante interessando più direttamente le regioni centro meridionali e una parte del Nord, segnatamente Emilia Romagna, Lombardia e Nordest con un nordovest potenzialmente più fuori (anche qui il dettaglio è da definire meglio).
Anche le regioni adriatiche risentiranno dall’influenza appenninica e vedranno meno fenomeni. La ventilazione resterà ancora molto tesa dai quadranti occidentali e meridionali. Le temperature saranno in calo anche al Sud.


