Finalmente Simone Cretaro un po’ indignato per i troppi chiacchiericci ha chiarito tutto sul depuratore del post Striscia su sollecito di chiarimenti della Lega sulla rete fognaria del Crocifisso

Che tutte le nove voci venissero approvate lo sapevano anche le opposizioni che in parte si sono astenute e, in qualche caso, hanno votato contro. E così il bilancio comprese le aliquote che non hanno subito aumenti è stato approvato. Anzi, nel caso dell’IRPEF, il sindaco ha confermato, come aveva spiegato coram populo l’assessore al bilancio Assunta Parente, rimane lo 0,20, così come l’IMU non ha mutamento di sorta in pejus per il cittadino.
“Vorrei precisare che dal 2000 si va avanti con questa percentuale sulla tariffa e dico con orgoglio che siamo in Italia uno dei pochi Comuni con la quota Irpef più bassa e siamo anche un Comune virtuoso” – così Simone Cretaro, alla faccia di chi vuol far credere fischi per fiaschi in merito.
Ecco la… catilinaria del primo cittadino

Passando al tema al sindaco più ‘caro’, quello di rivolgersi a qualcuno con la frase quousque tandem abutere patientia mea’, ogni riferimento è puramente casuale… ”Non serve raccontare fandonie, con sproloqui, con dicerie che gettano solo fango contro la nostra amministrazione. Sono avulse dal contesto dal nostro iter amministrativo relativamente alla vicenda del costruendo depuratore”.

La questione era stata sollevata come interrogazione dal duo della Lega, Cerelli-D’Onorio chiedendo in merito chiarimenti. Finalmente è stata per il sindaco l’occasione per una vera e propria conferenza stampa che ha toccato anche altri importanti temi.
“Noi per quanto di competenza ce l’abbiamo messa tutta. Sia con il sindaco Giuseppe D’Onorio che iniziò l’opera della rete fognaria del Crocifisso e successivamente con le nostre consiliature – chiosava Cretaro, il quale sembrava avere gli occhi fissi sulla dirimpettaia immagine dipinta nell’aula consiliare della ‘nostra’ donna Gracilia- Ripeto, checché qualcuno vuol far credere, tutto relativamente a quanto di nostra competenza è stato fatto. L’incombenza successiva doveva essere, come lo è tuttora, dell’ATO 5-ACEA”.
Iter burocratico per ampliamento depuratore

La conferenza dei sindaci cui faccio parte ha fatto anch’essa ciò di sua competenza. Sono stati trovati i fondi che sono a disposizione per ampliare l’impianto di depurazione della Moletta necessario per gli allacci della nuova rete e non solo. Purtroppo sono intervenute altre normative a livello ambientale causa le diverse classificazioni, da bagnato ad asciutto per cui l’iter burocratico ha avuto i suoi stop. A ciò si è aggiunto il periodo della pandemia e dunque sono inutili i chiacchiericci che generano solo equivoci. Come ho avuto modo di spiegare a più riprese, l’impianto sarà portato a 15000 utenze con i lavori che spettano ad ATO5-Acea. Punto! Noi, lo ripeto per chi non vuol sentire, abbiamo fatto il nostro dovere e ci stiamo impegnando affinchè la rete fognaria del Crocifisso, realizzata dal Comune e collaudata, possa essere funzionante quanto prima”.

Alla faccia di Striscia la notizia e di chi l’ha chiamata! Anche se, per dover di cronaca, Jimmy Ghione, su suggerimento dell’informatore, aveva precisato che non si possono accettare concause negative… ’con i vari Enti che fanno a scarica-barile sulle eventuali responsabilità è diventato un caso eclatante’. Importante che sia stata fatta comunque un po’ di chiarezza a livello ufficiale da parte del sindaco Simone Cretaro. Ed è stata cosa buona e giusta informare oltre al piano triennale di cui scriveremo a parte, anche l’apertura di due laboratori artigianali, con il contributo (due anni di affitto), della sbarra da installare all’entrata del parcheggio di Porta Romana dal primo di ottobre incustodito, della realizzazione di un parco all’esterno del Palazzo Campanari per un importo di un milione e ottocento mila euro e della Casa comunità nell’immobile dell’ex Convento dei Cappuccini per due milioni. Milioni di lavori che cadranno a grappoli sulla città. Ne parleremo. Va ricordato che la presidente del consiglio ad inizio seduta aveva chiesto a tutti un minuto di raccoglimento per quanti sono caduti in guerra e per chi sta soffrendo e fuggendo dall’Ucraina.