Il Frosinone batte con un netto 2-0 il Benevento: decidono il gol di Ricci dal dischetto e l’autogol di Vogliacco. Andiamo a vedere chi sale e chi scende tra i giallazzurri.
TOP
Federico Gatti – Si conferma un calciatore di sicuro avvenire. Non concede niente a tutti gli attaccanti che gli capitano davanti, per giunta tra i più forti della cadetteria. Miracoloso il tackle su Forte lanciato a rete. Un muro.
Daniel Boloca – La sua partita forse non è stata appariscente come quella di alcuni suoi compagni, ma il suo lavoro sporco è stato utile eccome alla causa giallazzurra. L’italo-romeno ha giocato a tutto campo, sia in fase difensiva che in quella offensiva, dove molto spesso si ritrovava ad essere il calciatore più avanzato tra i suoi. Tattica, qualità, corsa e quantità, c’è stato tutto questo nella prestazione superlativa di Boloca. Jolly.
Matteo Ricci – Il regista canarino sfodera una prestazione superlativa. Detta magistralmente i tempi di gioco e recupera un’infinità di palloni a centrocampo. Delizioso l’assist che lancia Canotto in occasione del calcio di rigore. Si prende la responsabilità di battere dal dischetto e fa centro spiazzando Paleari. Ritrovato.
Luigi Canotto – I suoi inserimenti hanno creato molti grattacapi alla difesa giallorossa, e proprio da uno di questi è nata l’occasione che ha sbloccato la partita. Tanta corsa sulla corsia destra. Emblematico il suo recupero in difesa sul risultato di 2-0. Spina nel fianco.
Fabio Grosso – La deludente prestazione con il Crotone poteva gettare nello sconforto i suoi e tutto l’ambiente giallazzurro. Bravo a tirare le corde giuste in settimana e a preparare una partita perfetta contro una delle squadre più forti in Serie B. Il Leone è tornato ad essere famelico e gran parte dei meriti sono suoi. Leader.
Uguale
Alessio Zerbin – Nel primo tempo è stato forse quello meno brillante tra i tre davanti. Nella ripresa, specialmente negli ultimi 25 minuti, la sua prestazione è salita d’intensità ed è stato tra i più pericolosi tra i canarini. Solo un intervento miracoloso di Paleari gli ha evitato la gioia del gol dopo una giocata super. Funambolo.
Karlo Lulic – Il Benevento gli porta bene. Dopo la doppietta della gara di andata, il croato propizia l’autogol di Vogliacco con un tiro-cross tagliato sul primo palo. Tanta corsa e abnegazione tattica. Sicurezza.
Camillo Ciano – Le migliori prestazioni stagionali, il Frosinone le ha fatte tutte con lui in campo e questo non è certamente un caso. La palla gira più veloce e il suo svariare su tutto il fronte d’attacco non dà veri e propri punti di riferimento agli avversari, facilitando così le incursioni delle mezzali e dei due esterni offensivi. Qualità e spirito di sacrificio.