La primavera e il caldo? Bisognerà attendere ancora un po’. Gli esperti de ilmeteo.it, infatti, affermano che “nei prossimi giorni assisteremo a un improvviso crollo delle temperature, ironia della sorte proprio in concomitanza con l’arrivo ufficiale della primavera, previsto per domenica 20 marzo.
Anche se l’Italia non sarà avvolta dal classico gelo da pieno inverno, le temperature scenderanno in forma piuttosto evidente su gran parte del Paese e, in considerazione degli assai miti valori che abbiamo toccato negli ultimi giorni, per alcuni si tratterà di un vero shock termico! Insomma, un brutto colpo per gli amanti dei primi tepori che già stavano sognando una primavera anticipata.
Ma cosa accadrà dunque al nostro clima e soprattutto quali saranno le ragioni di questo ritorno ad un contesto climatico decisamente più frizzante? La colpa, o il merito a seconda dei punti di vista, va attribuita come al solito alla presenza di un vasto campo di alta pressione sbilanciato verso il nordest del vecchio continente.
Quando le alte pressioni salgono così di latitudine, sul loro angolo sud-orientale scivolano verso le regioni balcaniche e l’Italia masse d’aria molto fredda provenienti addirittura dalle gelide terre russo-siberiane. Ed è proprio quanto accadrà già a partire dalla serata di Giovedì 17 quando i primi refoli d’aria fredda si avvertiranno sulle regioni di Nordest, rinforzando ulteriormente nel corso della notte successiva.
Tra Venerdì 18 e per gran parte del Weekend l’Italia si troverà sferzata da venti più freddi che causeranno un generale calo termico.
Tra Sabato 19 e Domenica 20 il ritorno di un freddo con caratteristiche invernali toccherà soprattutto alle regioni del Nord e specialmente nelle ore notturne quando la presenza di cieli più sereni favorirà una maggior dispersione del calore verso la libera atmosfera provocando così un più rapido e deciso calo dei termometri.
Ci saranno invece alcune regioni dove il freddo si avvertirà maggiormente di giorno. Sarà il caso del Sud e delle Isole maggiori dove un meteo più incerto manterrà i cieli spesso coperti a causa di un vortice ciclonico in viaggio sulle coste del nord Africa.
