I supermercati della Provincia di Frosinone continuano ad essere presi d’assalto dai ciociari. La psicosi non si placa, e continua a provocare razzie di beni di prima necessità come pasta, pane e olio di oliva.
Così come accade nella maggior parte d’Italia, anche in Ciociaria c’è paura di rimanere senza i beni necessari per la vita quotidiana.
Questo a causa dello sciopero degli autotrasportatori, che era in programma il 14 marzo e poi per fortuna è stato sospeso, della paura che i prezzi aumentino e della guerra tra Russia e Ucraina, che sta bloccando le importazioni di alcuni prodotti.
Ma è una psicosi che – secondo il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli – non ha fondamento: “Abbiamo una forza produttiva che ci fa dire che problemi ai supermercati non ci saranno, dobbiamo dare un messaggio di speranza e tranquillità ai cittadini perché in questo momento non ci sono motivi per fare l’assalto agli scaffali dei supermercati”.
“Effettivamente – continua il ministro – ci sono materie prime che approvvigioniamo da alcuni paesi che sono in conflitto o molto vicini al conflitto, che hanno fatto scelte commerciali discutibili come l’Ungheria”.