lunedì 29 Aprile 2024
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Boville Ernica – Finalmente il tiro del cacio

Dopo due giornate con il ritorno al passato il Centro storico si ‘ripopola’ di spettatori

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Nel prossimo week end 19 e 20 marzo l’evento aprirà le ‘porte’ anche alle donne. E numerose sono già le squadre iscritte alla gara

Bellissima manifestazione organizzata dalla pro-loco di Boville Ernica del presidente Alberto Biasini, tant’è che l’evento verrà riproposto il 19 e 20 marzo prossimi anche con la partecipazione del gentil sesso

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Il commento del presidente della Pro Loco

“Finalmente è tornato il “Tiro del cacio”! Abbiamo fatto rivivere e lo rifaremo di nuovo e con allegria il borgo con la tradizionale gara con la forma del cacio, immersi nella cornice medioevale delle stupende strade, piazze e vicoli del borgo in una atmosfera d’altri tempi, che, unita al calore del tifo delle persone festanti che assistono all’evento, si colora e si anima magicamente “- il commento del presidente della Associazione culturale di Boville, Alberto Biasini che invita di nuovo tutti ad assistere all’altro appuntamento che ci sarà nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo.
Era da diverso tempo che nella cittadina ernica non ci si divertiva così tanto!
Un gioco che ha coinvolto tre generazioni facendo divertire tutti. Un gioco popolare molto diffuso nella cittadina ernica quello del lancio della ruzzola di formaggio

Quattro le squadre partecipanti

Quattro i team in gara formati a loro volta da tre giocatori per squadra.
1) Vincenzo Luffarelli-Alberto Paglia-Arcangelo Paglia
2) Daniele Genovesi-Simone Paglia- Lorenzo Colasanti ed Enrico Alonzi che ha giocato la finale in sostituzione di Simone Paglia.
3) Stefano Patrizi-Emiliano Silo – Davide Fabrizi
4) Domenico Fratarcangeli-Pietro Rotondi – Gaetano Diana
L’altro sabato si sono svolte le semifinali, domenica la finalissima.
Un percorso bellissimo all’interno del centro storico tra anziani, ragazzi e bambini. Si palesava già da subito che non sarebbe stata una competizione ma un vero e proprio  divertimento, un modo per socializzare, per tramandare esperienze, segreti e tradizioni ai più giovani.

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Grande divertimento

Organizzazione e giocatori eccelsi, ove traspariva la cooperazione e non la competizione. Nei vicoli ed in piazza echeggiavano solo risate e tifo reciproco.
I lanci erano momenti di aggregazione da parte di tutti, di studio del percorso e tattica del lancio stesso. Tutte le partite sono terminate con strette di mano, pacche sulle spalle, risate e brindisi al bar, tanto che la squadra vincitrice, composta da Domenico Fratarcangeli, Pietro Rotondi e Gaetano Diana non ha portato a casa la forma di formaggio come premio, ma si è deciso di comune accordo di tagliare la stessa forma e mangiarla tutti insieme per continuare a trascorrere delle ore in ottima compagnia. 
Queste sono le manifestazioni più belle e riuscite in assoluto, che a mio avviso devono essere riscoperte. Tradizioni che vanno tramandate come gioco ma anche come sportività. Sono momenti per scoprire e riscoprire, rappresentano usi e costumi della nostra popolazione.

Il commento della consigliera comunale di opposizione Marta Diana

Era presente anche come arbitro alle semifinali ha però tenuto a precisare di essere una appassionata della sua terra e di non mettersi in mostra come espressione della politica.
“L’attaccamento alla propria terra e alle proprie origini è un modo per sentirsi ancora parte integrante di una comunità, per condividerne la stessa storia, le stesse tradizioni e la stessa identità culturale. Conoscere la cultura del nostro territorio, la civiltà di cui facciamo parte significa interagire con l’ambiente in cui si vive e riappropriarsene, per sentire di avere comuni radici in un determinato luogo.
Di fronte al progressivo allontanamento delle nuove generazioni è fondamentale far ricordare e rivivere quella cultura di cui sono evidenti i segni, ed è doveroso far rivivere la memoria delle tradizioni che perdurano e promuoverne la conoscenza e la diffusione anche tra i più giovani affinché possano comprenderne l’importanza e valorizzarne gli aspetti più significativi. In sintesi, tutto questo è quello che è realmente accaduto nelle due giornate di gioco. Grazie infinite alla Pro Loco che ha organizzato egregiamente la manifestazione e che insieme a tutti giocatori ha fatto rivivere una tradizione importantissima dando lezioni di eleganza, condivisione e sportività”.
La novità assoluta è che per il prossimo week end parteciperanno più squadre femminile tra cui quella di Marta Diana.

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Egidio Cerelli
Egidio Cerellihttps://www.tunews24.it
Giornalista del quotidiano online "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News", inizia a collaborare con il Messaggero il 29 aprile 1973, quindi con il Corriere di Frosinone, Radio Frosinone, TeleUniverso e Itr, per le telecronache del Frosinone Calcio e del Basket Veroli. Quindi Extra Tv, Ciociaria Oggi, La Provincia Quotidiano e Tg24. Organizzatore di numerosi eventi tra cui la Biennale del Ferro Battuto, Premio Veroli con Mogol, Premio Valente con Gaetano Castelli.
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