Sembrava ci fosse una luce in fondo al tunnel, dopo oltre due anni di pandemia. La guerra in Ucraina e la risalita della curva dei contagi sono ora un mix micidiale che può portare a un vero e proprio disastro economico. Tra caro energia e prezzi e consumi in discesa, tante le aziende Ciociare che stando bloccando la produzione. Dopo il gruppo Saxa Gres, leader nel settore della ceramica e nella produzione di sampietrini, che ha deciso di fermare i siti industriali di Anagni e Roccasecca, a causa degli aumenti record del costo del gas, a occupazionali, ora si registra anche l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 31 dei 120 dipendenti della Iacobucci HF Aerospace di Ferentino.
L’azienda, leader nella componentistica interna per aerei, apprezzata in tutto il mondo grazie alle idee innovative e alla tecnologia messa in campo, a causa del Covid che ha portato a una riduzione della commesse, e del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha fatto lievitare i costi dell’energia, si trova in una situazione di difficoltà economica. Anche il settore agricolo è, ormai, in ginocchio. Tanto che la Coldiretti ha chiesto alla Regione Lazio lo stato di crisi. “In questa situazione decisamente complessa e complicata – spiega il presidente David Granieri – abbiamo chiesto lo stato di crisi, con l’impegno di un confronto utile alla ricerca di soluzioni che ci possano aiutare a consentire la vita dell’agricoltura e dunque anche la cura dei territori della Regione Lazio. Dalla zootecnia che non riesce più sostenere i costi per l’acquisto dei mangimi per il bestiame e deve fare i conti con le speculazioni, all’ortofrutta con i prezzi del gasolio agricolo triplicato per i trattori, così come per i fertilizzanti; dal florovivaismo che necessita di scaldare le serre e fa fatica a saldare le bollette dell’energia elettrica e gas ormai lievitati, al grano che ha messo a segno un aumento del 40,6% in una settimana per un valore ai massimi da 14 anni di 12,09 dollari per bushel (27,2 chili) che non si raggiungeva dal 2008, la situazione è ormai insostenibile per gli agricoltori”.
Sul piede di guerra anche il settore dell’autotrasporto, per via dei prezzi dei carburanti ormai a livelli stellari. E in questo scenario drammatico, non manca, però, la solidarietà a favore dei profughi. E se il Comune ha iniziato ad ospitarli in albergo, c’è chi, come Confcommercio Lazio Sud, in collaborazione con una comunità ucraina e l’intervento di tutti i suoi associati, ha organizzato la raccolta di generi alimentari, abbigliamento, prodotti per i bambini e medicine (di prima necessità). Per quanti volessero dare il proprio contributo, nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì (16, 17, 18 marzo), presso il Caffè 81, in via Armando Fabi 81 (di fronte uscita Ospedale Spaziani). La Asl, invece, ha aperto due centri per l’assistenza sanitaria.
Non appena giunti sul territorio provinciale, i profughi saranno indirizzati al percorso sanitario di presa in carico che prevede l’accoglienza in presenza di un mediatore culturale, e l’erogazione dell’STP (la tessera sanitaria per stranieri temporaneamente presenti) nelle sedi di Viale Mazzini, (Sede Distretto e Poliambulatori di Frosinone, Servizio Multietnico) con orari dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 e martedì e giovedì 08.30-16.30 (e-mail: serviziomultietnico@aslfrosinone.it), e Casa della Salute di Pontecorvo in Via S. Giovanni Battista, 5 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 (e-mail: multietnico.pontecorvo@aslfrosinone.it).
Successivamente i profughi verranno sottoposti a una visita medica e prescrizione screening, visita specialistica ostetrico-ginecologica laddove necessaria nella sede del Servizio Multietnico di Viale Mazzini a Frosinone. La Asl di Frosinone ha anche organizzato tre drive in per i tamponi a Frosinone (via Armando Fabi), Sora (Palasport Polsinelli) e Cassino (Via Casilina).
Ecco cosa serve alla comunità ucraina
Medicinali, Cardioaspirina, Pasticche per la pressione, Spazzolino per denti, Dentifrici, Garze per medicazioni, Pannolini per bambini, Pannoloni per anziani taglia M- L, Creme per la pelle, Assorbenti, Giocattoli per bambini, Cappellini per bambini, Calzini infernali, Vestiario per bambini, Passeggini, Cibo lunga scadenza, Latte lunga scadenza, Tonno, Simmhental, Cioccolato, Caramelle, Succhi di frutta non in bottiglie di vetro, Biancheria intima grandi e bambini, Carta igienica, Fazzoletti umidificati, The’, Shampoo per capelli, Sapone mani, Lametta barba, Asciugamani, Coperte, Sale e Zucchero.
