Il Monumento ai Caduti si illumina con i colori dell’Ucraina, gli stessi di Arce. Con questa azione simbolica messa in atto dall’Assessorato alla Cultura, l’Amministrazione comunale vuole esprimere a nome di tutto il Paese la vicinanza e la solidarietà alla popolazione ucraina martoriata dal conflitto bellico in atto in questi giorni con la Russia di Putin.
Il commento del sindaco Germani
«Arce – ha detto il sindaco Luigi Germani – ripudia ogni guerra! Condanna fermamente la brutalità dei bombardamenti indiscriminati che stanno avvenendo in tutte le città dell’Ucraina, in violazione del diritto internazionale e dei principi ispiratori dei patti europei e mondiali posti a tutela e garanzia della pace. A nome di tutta l’Amministrazione comunale – ha aggiunto il primo cittadino – rivolgo un commosso pensiero ai bambini che stanno vivendo queste atrocità ed ai civili ingiustamente colpiti. Un sentimento di vicinanza e solidarietà – ha concluso infine Germani – va anche ai tanti cittadini arcesi di origine ucraina e a tutti i loro familiari».
Solidarietà da tutta la regione
Dopo il Campidoglio, anche la regione si dice pronta ad aiutare il popolo ucraina. Il sistema sanitario regionale è stato allertato “qualora ci fosse bisogno di ospitare pazienti provenienti dall’Ucraina. In attesa delle indicazioni del Governo, la sanità del Lazio è pronta”, ha fatto sapere Alessio D’Amato, assessore alla Sanità laziale.
Una dichiarazione che trova eco nell’intero comprato della Pisana. Al termine dell’incontro con il dipartimento nazionale di Protezione civile, infatti, la Regione Lazio, attraverso la Protezione civile regionale, ha fatto sapere di aver dato “la sua concreta disponibilità a fornire farmaci e attrezzature mediche”.