Il citofono che suona nel cuore della notte, la corsa dal letto per vedere di chi si tratta, ma dall’altra parte non risponde nessuno e si torna a letto. L’indomani mattina il controllo delle immagini dell’impianto di videosorveglianza e l’agghiacciante scoperta: l’aggressione di una donna portata via in braccio, forse svenuta, da un uomo.
E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica a Sora, in una zona periferica nei pressi della Badia dei Passionisti, luogo frequentato anche da coppie e coppiette. Il citofono è quello di una villetta. A rispondere al campanello una donna, intorno all’1.20, quindi in piena notte. Le telecamere hanno immortalato tutta la scena e le immagini nella giornata di domenica sono state pubblicate sui social, sempre dalla proprietaria della villetta, nella speranza che qualcuno potesse riconoscere i protagonisti dell’aggressione, soprattutto individuando l’uomo.
Nelle immagini si vede una donna correre verso il citofono e suonarlo disperatamente. Un uomo, però, l’afferra e la getta brutalmente per terra trascinandola poi per diversi metri. La donna riesce a rialzarsi e tenta di nuovo di raggiungere il citofono per suonarlo ancora nel chiaro intento di chiedere aiuto. Ma l’uomo la blocca, quindi, forse perché la donna nel frattempo è svenuta o per altri motivi al momento sconosciuti, la prende in braccio e la porta via. Lontano dal campo di azione delle telecamere.
ieri mattina, come detto, la proprietaria della villetta pubblica tutto sulla sua pagina Facebook, salvo poi rimuovere il video per le tante minacce ricevute al telefono, così racconta essa stessa sempre sui social. Dopodiché, ma forse sarebbe stato più opportuno farlo prima della pubblicazione sui social, si reca presso le forze dell’ordine per consegnare il video e denunciare l’accaduto. Spetterà ora a loro capire cosa è realmente successo nella notte tra sabato e domenica e chi sono l’uomo e la donna immortalati nel video.
