martedì 14 Maggio 2024
B1-970x250-TUNEWS24
HomeApprofondimentiGiovani e Social Network: più consapevolezze, meno rischi. Fra "trappole" e chance...

Giovani e Social Network: più consapevolezze, meno rischi. Fra “trappole” e chance di crescita

- Pubblicità - B1-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24

Ogni volta che mi imbatto in discorsi o articoli in cui i social network vengono dipinti come pericolosi nemici dei ragazzi, mi torna subito in mente quando, ai tempi della mia infanzia, ad essere messa alla gogna, per motivi più o meno analoghi, era la TV. Il piccolo schermo si era persino guadagnato il titolo di “cattiva maestra”, pur avendo in passato insegnato a molti italiani a leggere e a scrivere. 

Ma perché siamo portati a puntare il dito contro le nuove tecnologie?

Sarà la paura del nuovo, sarà la carenza di pensiero critico, fatto sta che pensarla così un po’ ci fa comodo: convincersi di non avere responsabilità vuol dire al tempo stesso credere di non poter far nulla per evitare che alcune cose accadano. Spesso però, come in questo caso, è tutt’altro che così.

- Pubblicità -

I social network sono dei semplici strumenti e, come tali, non sono per loro natura né buoni, né cattivi. Tutto sta nell’uso che se ne fa, con più o meno consapevolezza. E siccome la consapevolezza è figlia della conoscenza, è importante conoscere ogni aspetto degli strumenti che utilizziamo, per poter minimizzare i rischi legati ad uso scorretto degli stessi.

Non tutto il nuovo viene per nuocere! I vantaggi di essere online

I social network hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, tanto che per molti sarebbe ormai impossibile anche solo immaginare di vivere senza: essi ci consentono di accedere a una grande mole di contenuti e di informazioni; di scambiare messaggi e documenti in maniera veloce e immediata; di restare in contatto con persone distanti (pensiamo a quanto siano stati importanti in questi ultimi anni, in cui i contatti fisici sono drasticamente diminuiti a causa del covid-19) e di accedere a modalità telematiche di studio e lavoro

- Pubblicità -

I rischi ci sono, ma possiamo schivarli

In mezzo a tanti vantaggi, i social network celano certamente anche dei lati oscuri che, ripeto, si rivelano tali solo nella misura in cui ci rapportiamo a loro con dei presupposti sbagliati, ad esempio li utilizziamo per riempire dei vuoti o per cercare un rifugio dalla realtà piuttosto che affrontarla o ancora li usiamosenza proteggere la nostra privacy.

I rischi legati a un uso inconsapevole e non controllato dei social network sono diversi e vanno dai furti di dati al cyberbullismo, dall’ adescamento di minori, alla colonizzazione del tempo reale (sottrazione del tempo a discapito di altre attività) fino ad innescare delle forme, anche molto gravi, di dipendenza.

- Pubblicità -

La dipendenza da social network è un problema molto diffuso e preoccupante. Quali sono i segnali da tenere sotto controllo?

Diversi studi hanno evidenziato alcuni sintomi ricorrenti nei giovani che sviluppano dipendenza da social network: disturbi del sonno, irritabilità, ansia e perdita di contatto con la realtà.

Per far fronte a queste problematiche, la no-profit Social Warning – Movimento etico digitale, ha stilato una lista contenente quattro consigli utili per le famiglie:

  • Limitare i tempi d’uso (grazie ad apposite applicazioni);
  • Stabilire delle no-smartphone-zones: aree della casa in cui lo smartphone non può essere utilizzato;
  • Evitare lo smartphone in auto;
  • Disattivare le notifiche per evitare un controllo compulsivo dei dispositivi.

Ricordiamoci inoltre che ad oggi la registrazione ai principali social network (Facebook, Instagram e TikTok) è vietata ai minori di 13 anni. Secondo le Linee dell’Accademia Americana dei Pediatri, l’uso autonomo di dispositivi come smartphone e tablet non dovrebbe essere mai consentito al di sotto dei 12 anni. Il discorso cambia se si parla di un uso controllato e condiviso, che secondo gli esperti può avere una sua valenza positiva. 

Prima di dare la colpa alle tecnologie dunque, iniziamo ad agire in maniera consapevole: ascoltiamo i ragazzi, mettiamo in atto i consigli che ci vengono dati dagli esperti e, se ci accorgiamo di comportamenti che destano preoccupazione, interveniamo subito.

Un valido supporto nella vita reale, li aiuterà a non cadere nelle trappole di quella virtuale.

- Pubblicità -
Eleonora Lisi
Eleonora Lisi
Laureata in Media, Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università di Roma La Sapienza, la dott.ssa Eleonora Lisi per TuNews24.it cura la rubrica settimanale ‘Impronte Digitali’ dedicata al tema ‘società e nuove tecnologie’. Si occupa di copywriting e web content management e ha fatto parte del team di ricerca dell'Osservatorio Social TV (Centro di Ricerca Digilab, Sapienza) che indaga i cambiamenti nel mercato televisivo e nelle pratiche delle audience. In passato ha collaborato anche con la redazione online del quotidiano ‘Ciociaria Oggi’ scrivendo di attualità e cultura.
- Pubblicità - B4-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-300x250-TUNEWS24

ARTICOLI CORRELATI

Controlli del territorio: ritirate patenti ed emessi fogli di via obbligatori

Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri di Anagni nel territorio di competenza,  nell’ambito dei servizi preventivi programmati e disposti dal Comando Provinciale, al fine...
- Pubblicità - B6-300x250-TUNEWS24

Più LETTE

- Pubblicità - B2-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B3-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24