Unite nella vita come nella morte. E’ stato questo il destino di due sorelle che vivevano da tempo insieme, tutte e due sole e anziane. I loro corpi ormai privi di vita sono stati trovati ieri mattina, intorno alle 9.30, in un alloggio in via Tiburtina a Roma, nella zona di San Lorenzo. Da giorni i familiari e in particolare il fratello non avevano loro notizie e così quest’ultimo si è deciso a chiamare i soccorsi. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia di Sato, la Scientifica e i vigili del fuoco, oltre ai sanitari del 118. Una volta abbattuta la porta dell’abitazione per entrare, operazione necessaria perché dall’interno non rispondeva nessuno, è stata fatta la macabra scoperta: le due sorelle morte, probabilmente da giorni, una allungata sul letto, l’altra nella sala da pranzo.
Sui corpi nessun segno di aggressione
Nessuna delle due sorelle presentava sul corpo segni di violenza e neppure sono stati trovati messaggi che potevano far pensare ad un gesto estremo deciso insieme. Secondo quanto è trapelato, sembra che le due donne soffrissero entrambe di problemi cardiaci e quindi l’ipotesi più probabile è che entrambe siano state colte da un malore che le ha uccise: forse, ma è un’ipotesi, il malore potrebbe aver colpito le due in momenti diversi e la paura per il primo decesso potrebbe aver provocato il secondo fatale evento.
L’autopsia chiarirà i dubbi
Sarà probabilmente l’autopsia a chiarire i dubbi su cosa è realmente accaduto in quell’abitazione. Le salme delle due sorelle, infatti, sono state poste a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrebbe disporre lo svolgimento dell’esame autoptico.