Si profilano all’orizzonte un nuovo vaccino e probabilmente una quarta dose. Il motivo? I vaccini attuali – come nelle ultime settimane gli esperti hanno rimarcato – sembrano non in grado di resistere agli attacchi della varante Omicron. Non a caso, proprio ieri, il consulente per il Covid del presidente Usa ha detto che “Omicron troverà tutti”. Anche perché ormai sembra diventata quella dominante e anche l’Oms giorni fa ha affermato che “contagerà almeno il 50% della popolazione europea”. Ce n’è quindi abbastanza per essere preoccupati e per considerare fondate le affermazioni di chi indica nella primavera l’arrivo del vaccino anti Omicron con relativa necessità di una quarta dose.
E i numeri dei report delle ultime settimane sono molto espliciti con l’aumento dei nuovi contagi e, in specie, dei ricoveri e delle terapie intensive. Per di più adesso, con la riapertura delle scuole, è facile prevedere un ulteriore balzo dei nuovi casi. A conferma di tutto ciò, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha confermato che un nuovo vaccino studiato proprio per la variante Omicron potrebbe essere pronto già in primavera. Anche se poi sarà necessario che l’omologa istituzione italiana (l’Aifa, Agenzia italiana per il farmaco) dia il via libera per il nostro Paese e alcuni ipotizzano in merito il periodo di fine aprile.
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