La minoranza consiliare chiede al sindaco di Boville di intervenire tempestivamente con un’ordinanza che posticipi il rientro a scuola “in presenza” previsto per lunedì 10. Una richiesta che, come in altri casi in provincia e non solo, nasce dalla preoccupazione del crescente numero di casi di Covid che, con il rientro in aula, potrebbero aumentare. Di qui la nota ufficiale con la quale Marta Diana di “Uniti per Boville” ha rivolto più di un appello al sindaco Enzo Perciballi.
LA NOTA-APPELLO INVIATA AL SINDACO DALLA MINORANZA
“Con la presente, visto il vostro staticismo sull’argomento ma, in considerazione
dell’elevato trend di contagi che interessa il nostro territorio comunale, la scrivente chiede
di emanare urgentemente ordinanza con la quale si preveda la sospensione
dell’attività didattica in presenza delle scuole di ogni ordine e grado del comune di
Boville per motivi di salute pubblica, e di predisporre la Dad dal giorno 10, con
ripresa in presenza il 17\24 gennaio, in base all’andamento dei contagi.
Questa sospensione temporanea consentirebbe di raffreddare il picco di contagio.
La scrivente ritiene dunque necessario adottare ulteriori misure, volte a
contrastare il più possibile la diffusione del virus sottoponendo tutta la popolazione
scolastica a screening, con tamponi antigenici gratuiti, considerato altresì che lo
Stato ogni anno trasferisce al comune di Boville fondi Covid ingenti (circa
500.000,00€ euro)
Nel quadro attuale di diffusione del contagio soprattutto fra i giovanissimi, la grande
priorità deve essere lo stato di salute degli studenti e delle loro famiglie affinché non
corrano rischi; una misura equilibrata e di grande utilità il semplice rinvio del ritorno a
scuola in sicurezza e gratuito, volto ad offrire a tutti gli studenti, personale docente e non
docente, uno strumento importante per tornare sui banchi o al proprio lavoro con meno
rischi possibili e senza gravare sul bilancio familiare, perché è importante sapere che lo
Stato trasferisce nelle casse del nostro paese, fondi importanti finalizzati all’emergenza
Covid”.