Fa il tampone, risulta positiva e il medico che ha eseguito l’esame le indica tutte le precauzioni da adottare e le regole da seguire per evitare problemi a se stessa e agli altri. Lei invece, incurante di tutto ciò, dopo essere tornata a casa ad un certo punto si è rivestita ed è uscita per andare a fare la spesa in un supermercato di Cassino, dove risiede.
Infischiandosene della sua positività e della possibilità concreta di infettare molte altre persone, ha iniziato a girare per gli scaffali facendo tranquillamente la spesa. Per sua sfortuna, però, e per fortuna della comunità, ad un certo punto ha incrociato lo stesso medico che le aveva fatto il tempone e che, nonostante la mascherina, l’ha riconosciuta.
A quel punto il sanitario ha alzato la voce e l’ha severamente sgridata invitandola ad andare subito via. La donna, non sapendo che dire e cosa fare, ha provato a giustificarsi con la scusa che non aveva nessuno che potesse farle la spesa dopodiché è uscita dal supermercato a gambe levate. La scena è stata vista da molti altri clienti e le parole del medico hanno seminato paura e panico in tutti i presenti per paura di poter essere entrati in contatto con la donna infetta o con gli oggetti da lei toccati. Si è scatenato un vero pandemonio, pacatosi solo dopo diversi minuti.
L’accaduto, com’è giusto e sacrosanto che sia, è stato denunciato alle autorità competenti. Ora bisogna verificare se la donna ha visitato anche altri negozi e se ha incrociato e fermato persone di sua conoscenza.