L’Italia si sta avvicinando alla zona arancione: ne è convinto Guido Rasi, consulente scientifico di Figliuolo, che fa notare come continui “ad aumentare l’occupazione dei posti ospedalieri. E’ fondamentale fare subito le terze dosi. E’ una corsa contro il tempo”.
Il ministero della Salute chiede alle Regioni di rafforzare le misure di assistenza: “Il Paese è in una fase epidemica acuta”. Non a caso è scattato anche un appello degli anestesisti che temono e prevedono un aumento del 70% dei posti occupati nelle terapie intensive. E quindi chiedono un lockdown stringente per i non vaccinati.
Draghi dal canto suo convoca una cabina di regia per il 23. Servirà anche a “decidere se ci sarà bisogno di ulteriori” misure. Sul tavolo l’obbligo di mascherine all’aperto e la il tampone per eventi o discoteche. Omicron fa paura. La Delta, dice ancora Rasi, è “in qualche modo sotto controllo, ma Omicron potrebbe sparigliare completamente le carte”. Intanto ieri sono stati registrati, nelle 24 ore precedenti, 24.529 positivi e 97 vittime. Il tasso di positività è al 4.3%.
“Temo di sì, ci stiamo avvicinando, perchè continua ad aumentare l’occupazione dei posti ospedalieri”. Così Guido Rasi, consulente scientifico del commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo, ha riposto alla domanda se l’Italia si sta avvicinando alla zona arancione durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’. “E’ fondamentale dunque fare subito le terze dosi. I vaccini ci sono e la campagna sta procedendo bene ma – ha aggiunto – è una corsa contro il tempo”.