Lapietra Monopoli – BPC Virtus Cassino 70-61 (17-21, 16-17, 22-11, 15-12)
Lapietra Monopoli: Giovanni Laquintana 19 (7/12, 0/5), Nunzio Sabbatino 12 (3/8, 1/4), Vittorio Visentin 12 (6/10, 0/0), Matteo Annese 7 (2/4, 0/2), Mauro Torresi lelli 5 (1/3, 0/0), Andrea Lombardo 5 (1/3, 1/3), Andrea Albertini 5 (2/3, 0/4), Jacopo Ragusa 5 (2/5, 0/0), Michelangelo Laquintana 0 (0/1, 0/2), Dario Notarangelo 0 (0/0, 0/0), Gaetano Muolo 0 (0/0, 0/0), Ivan Bellantuono 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 22 – Rimbalzi: 35 11 + 24 (Andrea Albertini 7) – Assist: 8 (Giovanni Laquintana, Andrea Lombardo, Andrea Albertini 2)
BPC Virtus Cassino: Federico Lestini 16 (2/5, 4/13), Uchenna Ani 14 (2/4, 2/4), Simone Bagnoli 10 (3/5, 0/0), Keller cedric Ly-lee 7 (2/4, 1/2), Vincenzo Provenzani 6 (2/4, 0/2), Michael Teghini 5 (1/7, 1/3), Niccolò Moffa 3 (1/1, 0/4), Gioele Curcio Pittiglio 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Karim abdoul Idrissou 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 11 / 16 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Simone Bagnoli 9) – Assist: 15 (Michael Teghini 10)
Non trova la seconda vittoria stagionale lontano dalle mura amiche, la BPC Virtus Cassino, che dopo i due punti conquistati al PalaVirtus contro Taranto, ripete solo parzialmente nelle prime due frazioni di gioco la bella performance messa sul parquet amico contro i pugliesi, sciupando nella seconda parte, nella gara valevole per la 12^ giornata di regular season, il vantaggio accumulato e perdendo contro la formazione di casa dell’Action Now Monopoli con il risultato di 70-61.
Dopo un ottimo inizio dei padroni di casa guidati da un indiavolato Vittorio Visentin, Cassino, con Ani e Bagnoli sugli scudi, in un ‘amen’ si porta sul più 7, senza mai cedere la leadership del match fino all’intervallo lungo, 33-38 il parziale. Al rientro dagli spogliatoi, però, l’inerzia del match cambia totalmente, ed è il rientrante dall’infortunio Vanni Laquintana, a guidare i suoi al sorpasso con un parziale mortifero di 10-0; coach Vettese, allora, prova ad interrompere l’emorragia chiamando un time-out che sortisce solo in parte gli effetti desiderati. Cassino trova migliori soluzioni in attacco dopo l’uscita di un Bagnoli, nel terzo e nel quarto periodo, irriconoscibile, e guidata da uno strepitoso Federico Lestini, che predica però nel deserto una pallacanestro a cui i compagni non sembrano dare particolare supporto, riesce a rifarsi sotto nel punteggio. Le attenzioni degli avversari, però, si focalizzano tutte sul numero 19 ospite, che viene prontamente tenuto a bada dalla difesa di Monopoli; è con Annese e Ragusa, dunque, che i padroni di casa piazzano un nuovo 11-0 di parziale che sembra tagliare definitivamente le gambe al roster viaggiante. Cassino, sempre con il solito Lestini, coadiuvato da Provenzani e Ani, sembra avere ancora energie per tentare un ultimo assalto, arrivando fino al -3, 64-61. Il colpo di reni, però, non permette alla Virtus, rispetto a quanto successo contro Taranto, di portare la formazione di punta della città martire al vantaggio, e allora Monopoli consolida dalla lunetta il vantaggio. Il risultato finale è 70-61 per i pugliesi, che certificano la difficoltà dei lupi rossoblù di portare a casa le gare lontano dal parquet amico.
“Sono molto amareggiato per l’esito della gara” commenta il DS cassinate, Alberto Manzari, al termine del match. “Siamo stati per l’ennesima volta protagonisti in un positivo di una parte della gara, e in negativo dell’altra, proprio come accaduto contro Taranto, dopo abbiamo giocato praticamente solo la seconda parte della partita. Quest’oggi, però, abbiamo invertito la prestazione, ed abbiamo deciso di giocare solo la prima parte del match, sciogliendoci, poi, ‘come neve al sole’ nella seconda parte. Sono deluso perchè avevamo, negli spogliatoi, tracciato la strada da seguire all’intervallo lungo per vincere la partita, e invece siamo ricaduti nel buco nero che ci risucchia in ogni partita; abbiamo commesso troppe disattenzioni, chiuso male le maglie in difesa e non ci siamo presi delle responsabilità nei momenti clou del match laddove più di qualche atleta aveva modo e maniera di farlo. Di conseguenza, alla luce di ciò, è naturale che poi le partite non si portano a casa. Manca, sottolineo, entusiasmo a questa squadra, e non si tratta di un problema nè tattico, nè tecnico, se questo roster pecca di continuità; siamo una squadra molto umorale e facilmente influenzabile dagli eventi del match, in positivo o in negativo, e questo ha poi effetti importanti sui risultati delle partite. Dobbiamo cercare di rimanere sul pezzo durante tutta l’arco del match, perchè le gare non durano 10, 20, 30 minuti, ma 40, e questa squadra ha qualità e quantità per poterlo fare, perchè se abbiamo queste doti per rimettere le partite in piedi, è inaccettabile che ci siano queste ‘montagne russe’ che in questo momento ci penalizzano fortemente in termini di classifica. Da domani prepareremo al meglio il match contro Salerno, una delle formazioni più in forma di questa campionato; mi auguro che questa squadra, con lo staff, trovi le forze e le energie giuste affinchè si intraprenda una strada che deve essere necessariamente diversa rispetto a questa”.
Prossimo appuntamento, dunque, per capitan Teghini e compagni, sabato 18 dicembre alle ore 18:00, tra le mura amiche del PalaVirtus, contro la Virtus Arechi Salerno.