Marta Diana consigliera di Uniti per Boville interviene sull’affidamento ‘brevi manu’ della gestione del Parco pubblico. L’affermazione indispettita della ‘amazzone baucana’ stanca di cavalcare muli con paraocchi anziché cavalli
di Egidio Cerelli
La consigliera di Uniti per Boville, Marta Diana non ci sta a ciò che abbiamo riportato sulla riapertura del Parco pubblico. Non perché abbiamo scritto fandonie di nostra sponte, bensì per il comunicato emesso dall’addetto stampa in nome e per conto del sindaco e del suo vice.
La lingua batte dove il dente duole
Subito la lingua batte dove il dente ‘sarebbe cariato’. La prima domanda che si pone e lo anche all’attenzione dei lettori è… ”Riapre il parco pubblico grazie ad una convenzione?”.
“Ma quale convenzione?”- ribatte con forza elencando una serie di delibere in cui evidenzia la sola trattativa privata che per lei non s’ha da fare.
“Delibera 50 del 26-06-2020 Affidamento a trattativa privata, delibera 87 del 20-11-2020 Proroga Affidamento trattativa privata, Delibera 54 del 30-04-2021 Proroga della proroga della trattativa privata”.
Perché tante proroghe?
Per la Diana si va avanti con proroghe su proroghe e si chiede… ”A Boville non esistono altre associazioni, imprese, cooperative o privati interessati alla gestione del parco?
Tanti erano interessati, tuttavia non sono stati interpellati. Perchè?.
E poi… “Leggo che la cura e la custodia del parco sarà a costo 0! Ma scherziamo? Vediamo le spese degli altri anni e come il Comune è intervenuto. Perché di questo fatto o convenzione non siamo stati informati anche noi consiglieri? Avremmo dato il nostro contributo per un importante sito che può e deve essere utile alla cittadinanza. Avrei tante domande da porre ma andiamo avanti”.
Eresie amministrative della maggioranza
Marta Diana non si ferma ai soli rilievi se volete politico amministrativi ma… quasi grida al popolo ‘baucano’ che “è scandaloso anche scrivere tali eresie… oltre alla trattativa privata vogliamo dare anche un supporto economico? In che termini però non l’ho capito, sono costretta a fare solo supposizioni in base agli anni precedenti di cui spesso abbiamo interessato tutta l’assise consiliare”.
Come vedete non siamo rimasti al solo comunicato della Diana ma abbiamo voluta ascoltare per approfondire il suo pensiero ed allora..
“Leggiamo continuamente ed unicamente di trattative private riferite a diversi lavori ma riconducibili sempre agli stessi personaggi. Mi chiedo se a Boville mancano forse imprese, cooperative, associazioni o privati? La rotazione delle imprese è necessaria ed indispensabile. Le procedure negoziate senza bando devono tenersi, previa consultazione di almeno cinque operatori economici (dove presenti), nel rispetto del principio di rotazione degli inviti volto a garantire“l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese”.
Delibere del sindaco Perciballi soggette a critiche
La consigliera di minoranza conclude con una riflessione…”Mi domando, è possibile che ogni delibera di questa amministrazione può essere oggetto di interesse dell’Anac o altri enti preposti?”.
Sindaco, vice sindaco non entriamo troppo nel merito ma la legittima ‘suspicio’ della consigliera quantomeno lancia un grido d’allarme della presunta leggerezza amministrativa con cui si muove la maggioranza su alcune gare o affidamenti ‘brevi manu’ come nello specifico. Forse sarebbe opportuno, sindaco e vice di cointeressare anche il consiglio, financo le opposizioni per non scendere a questi ‘pettegolezzi’ non certo insipidi cui è costretto ad assistere il popolo di Boville.