Altra sconfitta per il Frosinone, la terza nelle ultime quattro partite. Questa volta a passare è il Chievo, diretta concorrente per provare l’assalto alla Serie A. Si decide tutto nel giro di un minuto con i clivensi che decidono la partita con i gol di Obi e Vignato, rispettivamente al 54′ e 55′. Pericolosa involuzione dei ciociari che sono scivolati addirittura al sesto posto.
Pagelle: non si salva nessuno. Calciatori determinanti irriconoscibili
Bardi 5.5: può fare poco e niente sui gol, forse poteva posizionarsi meglio sul secondo.
Szyminski 5: in difficoltà ogni volta che viene puntato da Giaccherini
Ariaudo 4.5: fa stoppare e poi girare palla a Djordjevic con troppa facilità. Al Frosinone manca come il pane il vecchio Ariaudo.
Capuano 5: Vignato lo mette spesso in difficoltà. Anche per lui prestazione negativa.
Zampano 5: come al solito garantisce tanta corsa ma poca precisione. Morbido nella respinta sul tiro di Obi in occasione del vantaggio clivense.
Rohden 5: forse la peggior prestazione con la maglia del Frosinone. Si perde anche lui nel disastro generale.
Maiello 4.5: così come Ariaudo è purtroppo tutt’altro calciatore rispetto a quello ammirato fino a qualche mese fa. E se non gira lui, il Frosinone fa fatica.
Tabanelli 5.5: anche per lui passo indietro rispetto alle recenti apparizioni, ma rimane sempre tra i migliori nel Frosinone
D’Elia 5: spinge davvero poco sulla sua corsia.
Novakovich 5.5: tanta buona volontà, ma non basta a creare pericoli alla retroguardia veneta.
Dionisi 4.5: una sola buona giocata (apertura su Zampano) nei suoi 90 minuti. Da un calciatore come lui c’è da aspettarsi ben altro. Ciabatta clamorosamente il potenziale 1-0.
Ciano 5.5: si fa vedere di meno rispetto alla sfida con il Cittadella.
Gori 5.5: fa quel che può per limitare il centrocampo avversario.
Ardemagni 4.5: prende tre palloni e ne sbaglia quattro. Giornata no.
Haas 5: anche lui sbaglia parecchio.
Beghetto 5.5: entra quando ormai le cose sono compromesse.
Nesta 4.5: pericolosa involuzione per la sua squadra. La preparazione fisica e mentale per questo mini-torneo sembra sbagliata, con i calciatori che non sembrano sapere cosa fare nei momenti topici della partita. Così non si va da nessuna parte.