Il ricorso ai droni per controllare il rispetto delle norme sul coronavirus è durato appena due giorni da parte della Polizia locale di Frosinone, che aveva recepito le richieste del sindaco Nicola Ottaviani iniziando i controlli, lo scorso 25 marzo, lungo la Monti Lepini. Lo stop ufficiale è arrivato ieri dal Viminale, dipartimento di Pubblica sicurezza, guidato da Franco Gabrielli. “Attendere l’esito – scrive in una nota il capo della segreteria del Dipartimento, prefetto Mario Papa – degli approfondimenti prima di proseguire”. Al di là dell’effetto scenografico, che anche il Comune di Frosinone ha voluto far notare attraverso un video diffuso sulle proprie pagine social, ci sono, infatti, aspetti delicati non ancora ben definiti: di sicurezza, di privacy, di equilibri e ordine nel traffico aereo.
La nota del dipartimento di Pubblica sicurezza fa riferimento a “interlocuzioni con l’Enac finalizzata e una condivisa e corretta applicazione di questi strumenti”. Ci sarebbe stato più di un caso, infatti, dove il ricorso ai mini aerei radioguidati non sarebbe risultato corretto. Con l’Ente nazionale aviazione civile, dunque, l’Interno intende definire meglio il tutto per evitare altri utilizzi fuori norma.
Come riporta oggi anche IlSole24Ore.com, infatti, “Il Viminale non nasconde dove sta il problema: a qualche agente di Polizia locale, forse preda dell’entusiasmo di un mezzo tutto sommato nuovo rispetto alle pratiche tradizionali, è scappata la mano. Con l’Enac, dunque, il Dipartimento Ps intende arrivare a definire un protocollo comune e garantito, in particolare per «l’utilizzo di mezzi aerei a pilotaggio remoto da parte delle polizie locali». In effetti Polizia di Stato, Carabinieri e Finanza già fanno uso di droni ma finora non risultano problemi particolari. L’allargamento alle polizie municipali, tutte impegnate nei controlli sulle norme COVID-19, ha fatto emergere utilizzi scorretti. Da evitare subito”.
Il tutto è stato confermato anche da una nota della Prefettura di Frosinone, che nelle prime righe critica sarcasticamente le decisioni del Comune di Frosinone, in particolare sull’uso dei droni per tali controlli.
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