“Nonostante il momento di assoluta emergenza che dovrebbe vedere tutti impegnati ad un maggiore rispetto verso i cittadini, in questi giorni continuano a pervenirmi segnalazioni da parte di diversi patricani che lamentano l’impossibilità di poter aprire le finestre e di andare in giardino a causa dei soliti maleodori che non si arrestano nemmeno in piena emergenza coronavirus”. L’affondo è di Samuel Battaglini, vicepresidente nazionale di Anci Giovani e consigliere comunale di Patrica.
“Nonostante gli enormi sforzi fin qui fatti – spiega Battaglini – non si riesce a venire a capo della situazione. Nei giorni scorsi il noto programma televisivo “Striscia la Notizia” ha mandato in onda un interessante servizio che parlava di un’app la cui funzione è quella di permettere ai cittadini, in forma anonima ed immediata, di segnalare cattivi odori e denunciare la molestia olfattiva. L’app “nose” sviluppata dal Cnr di Bologna ed attiva in Sicilia già dal 30 agosto 2019 nell’area del siracusano, è un progetto interamente finanziato dalla regione Sicilia e dal Cnr. La segnalazione tramite app attiva un sistema automatico sul campo che riesce a campionare immediatamente l’aria che verrà poi analizzata. Il sistema di geolocalizzazione dati, inoltre, permette di risalire alla traiettoria dalla quale arrivano i cattivi odori, facilitando quindi il lavoro degli enti preposti nell’individuare chi sta inquinando”.
“Ho quindi scritto a “Striscia la Notizia” e ai colleghi amministratori siciliani – conclude – per avere maggiori informazioni riguardo questo strumento, che potrebbe rappresentare un passo in avanti nella battaglia a tutela dell’ambiente e della nostra comunità”.


