I Carabinieri della Compagnia di Frosinone questa mattina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo, su richiesta Procura della Repubblica, a carico di 3 funzionari e dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, ritenuti responsabili di concussione, truffa aggravata e altri reati. Sono tutti ciociari: uno è di Alatri, l’altro è di Monte San Giovanni Campano e il terzo è originario di Pico ma residente a Frosinone.
Il blitz è scattato questa mattina da parte dei militari del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, il colonnello Fabio Cagnazzo. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Frosinone, coordinati dal maggiore Matteo Branchinelli e diretti dal luogotenente Angelo Pizzotti
L’indagine e i risvolti. Ben 19 gli indagati
L’attività di indagine ha permesso di stabilire che gli indagati, destinatari delle misure cautelari, con più azioni delittuose, abusando delle loro qualità e dei loro poteri, hanno costretto alcune persone a promettere loro indebitamente il pagamento di somme di denaro, prospettando ed artatamente enfatizzando varie difficoltà relativamente a pratiche, offrendosi quindi di risolverle, in quanto titolari di poteri istruttori e decisionali, che avrebbero assicurato il buon esito della pratica. Facendosi consegnare per il proprio operato delle somme di denaro.
Nello stesso procedimento, risultano altresì indagati altri 19 tra liberi professionisti e consulenti per i reati di corruzione ed altro. Ulteriori dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa fissata per le ore 11,45 di oggi negli Uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone.