Ai microfoni di Dazn, l’attaccante del Frosinone Camillo Ciano ha raccontato il suo passato, presente e futuro con la maglia giallazzurra:Se mi sento un’icona del Frosinone? Sicuramente mi sento un calciatore importante per la squadra e per la società. Spero di ripagare questa fiducia nel migliore dei modi. Partita con il Palermo? Mi vengono ancora i brividi a pensarci. È stata una gara spettacolare, dove eravamo carichi noi giocatori e tutto l’ambiente. Si percepiva che saremmo andati in massima serie.
Il mister è una persona molto schietta
Nesta? È un mister che ci trasmette molto entusiasmo e arriva subito al dunque senza tanti giri di parole. Come mai sono arrivato tardi in A? Io credo molto nel lavoro. Se sono arrivato tardi si vede che mi son meritato di arrivare tardi in A. Però son contento del percorso che ho fatto e non mi pento di niente. Il mio rapporto con Insigne? Eravamo al Napoli Primavera insieme. Era uno spogliatoio pieno di napoletani, quindi molto spesso si parlava in dialetto e c’erano numerosi scherzi e battute fra di noi. L’anno scorso ci siamo scambiati la maglietta quando ci siamo affrontati. Tifosi? La nostra gente non ci abbandona mai. Ci trascina verso il raggiungimento del risultato in una maniera incredibile”.