Oggi è stato scelto nella squadra di Governo con Conte come nuovo ministro dell’Economia e domani ci sarà il suo giuramento davanti al Presidente della Repubblica. Pochi ricordano, però, che una delle ultime conferenze stampa in vista delle scorse Europee la tenne a Frosinone, nella Federazione provinciale del Pd. Stiamo parlando di Roberto Gualtieri, terzo politico più influente a Bruxelles, già presidente della Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento europeo e membro del gruppo di coordinamento sulla Brexit del Pe. Figura, dunque, sul podio tra quanti hanno lasciato il segno negli ultimi cinque anni.
La sua sfida passò anche per Frosinone. Tanto che lo scorso 6 maggio, sostenuto da Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti, illustrò il suo programma per quella che definì “un’Europa più vicina ai cittadini”.
In quell’occasione non mancarono parole di sostegno da parte di De Angelis: “La sfida è tra coloro che vogliono distruggere l’Europa e coloro che la vogliono cambiare. Noi siamo questi ultimi e se qualcuno pensa di poter fare a meno dell’Ue, sbaglia di grosso”.
E da parte dell’attuale presidente del Consiglio regionale Buschini, che definì Gualtieri come uno dei migliori politici d’Europa, “il primo per produzione legislativa tra gli eurodeputati italiani”.
Nonché dalla consigliera regionale Battisti, che fece notare come Gualtieri fosse espressione di una scelta consapevole e fatta con il cuore nei confronti di chi fattivamente lavora per un’Europa più vicina, equa e solidale.