Il Polo Civico e Fratelli d’Italia compatti sul nome di Trina come assessore. Nonostante dalla galassia Lega fosse stato già chiesta una rosa di nomi alternativa, visto che quello dell’ex vicesindaco non era stato gradito a causa di un audio girato nei giorni scorsi nel quale Trina, durante le scorse Amministrative, incitava pesantemente i suoi contro Mastrangeli a sostegno del candidato sindaco Marzi. È questa la situazione che avrebbe rappresentato stasera il sindaco di Frosinone durante la riunione a porte chiuse con la sua squadra, durante la quale occorreva decidere una volta per tutte cosa fare con il Polo Civico, che aveva fatto richiesta di un assessorato dopo l’ingresso di Andrea Turriziani, che aveva portato il gruppo ad avere due consiglieri (l’altro è Claudio Caparrelli).
A spaiare le carte, durante il vertice, ci ha pensato il vicesindaco Antonio Scaccia, che ha demolito punto su punto tutte le giustificazioni portate sul tavolo dal primo cittadino a sostegno della tesi secondo la quale la richiesta fatta probabilmente doveva essere esaudita.
Il leader della Lista per Frosinone è stato d’accordo con la delega alla Pianificazione urbanistica per il consigliere Carlo Gagliardi (Lista Marzi), visto anche che l’ex sindaco è protagonista anche di una sorta di patto programmatico di fine consiliatura. Ma non con l’assessorato al gruppo che fa riferimento a Gianfranco Pizzutelli. “Se sono i Fratelli d’Italia che stanno facendo problemi, allora è giusto che un altro assessorato venga dato a loro” avrebbe affermato, lasciando tutti basiti, poiché nessuno si aspettava che uscisse qualcosa di simile dalla bocca di Scaccia.
Inutile il tentativo di intimorire i presenti, spiegando che qualcuno chiede anche la rivisitazione delle deleghe, dunque sarebbe il caso di accondiscendere le richieste: nessuno ha voluto saperne. D’altronde, la maggior parte delle deleghe detenute oggi, ha rimarcato qualcuno, sono state conquistate sul campo, a suon di preferenze conquistate, o comunque frutto di accordi fatti a inizio consiliatura, che di certo non possono essere messi in discussione a poco più di un anno dal voto.
Il vicesindaco ha però anche rimarcato il fatto che negli ultimi giorni il suo gruppo è cresciuto, passando a quattro consiglieri, dunque sarebbe giusto che anche la Lista per Frosinone abbia un secondo assessorato. Il silenzio. Sempre peggio, visto che attualmente l’assessorato vacante è solamente uno.
Insomma, la sala giunta si è trasformata in un ring, in cui Antonio Scaccia si è tolto più di qualche sassolino dalle scarpe. Lasciando ora il sindaco a riflettere nella scelta da prendere.
Una riunione infuocata, come avevamo preannunciato appena un paio d’ore fa, terminata ancora una volta con un nulla di fatto per la nuova formazione di Polo Civico, benedetta dal leader cittadino di Fdi Fabio Tagliaferri che con questa novità politica poteva puntare ad altri tre voti per le prossime Provinciali da indirizzare al suo candidato: proprio per questo, secondo i ben informati, avrebbe deciso di sostenere l’operazione anche non il gruppo frusinate di Fdi. Se continuerà così, però, dovrà tirare i remi in barca e pescare solamente dal ‘suo’ bacino, sperando di spuntarla. Altrimenti, per evitare figuracce, dovrà evitare di far candidare consiglierei di suo riferimento.
Staremo a vedere nelle prossime ore cosa accadrà, promettendo di aggiornarvi sempre in anteprima sulle novità che stanno infiammando il Consiglio e tenendo attaccati agli smartphone politici e appassionati sulle ultime novità, che, a quanto pare, riservano sempre dei gran bei colpi di scena.


