Dopo i vari no collezionati in questi giorni, l’operazione del Polo Civico torna sui banchi del Comune. Se ne discuterà questa sera alle 19 in sala Giunta, in un incontro che si preannuncia infuocato. È lì che il sindaco Riccardo Mastrangeli ha convocato la sua squadra per condividere la scelta da ufficializzare una volta per tutte. Al momento non si conoscono i nomi degli esponenti che saranno presenti al vertice.
Ricordiamo però che la querelle è nata con l’ingresso del consigliere Andrea Turriziani (Lista Marini e confederato con Fdi) nel Polo Civico. La lista di Gianfranco Pizzutelli, rappresentata in Consiglio da Claudio Caparrelli, si è così rafforzata arrivando a contare due consiglieri. Da lì è nata la volontà di chiedere un assessorato esterno. Un’operazione, questa, che, secondo i ben informati, avrebbe avuto la benedizione del leader cittadino di Fratelli d’Italia, Fabio Tagliaferri. Perché? Semplice: spingendo il proprio confederato Turriziani nel gruppo di Pizzutelli e dunque portando a compimento l’operazione, avrebbe potuto contare su ben tre voti ponderati alle prossime Provinciali per il suo candidato, il capogruppo in Consiglio Franco Carfagna, che avrebbe così conquistato, oltre alle preferenze di alcuni colleghi consiglieri di Fdi, anche quelli di Turriziani, Caparrelli e Gagliardi (probabile destinatario della delega alla Pianificazione Territoriale). In questo modo sarebbero stati tutti contenti: Turriziani o Caparrelli avrebbe potuto esprimere un assessore, Gagliardi avrebbe potuto avere una delega, Pizzutelli avrebbe contato su una civica più forte e Tagliaferri avrebbe potuto avere la quasi certezza dell’elezione di Carfagna, cosa che ad oggi appare molto difficile, visti i ‘rosicchiamenti’ delle altre componenti del partito che spingono forte su altri candidati ma anche i movimenti sotterranei dei franchi tiratori dall’interno.
Ma in molti in queste ore stanno storcendo il naso sulla possibilità di concedere un assessorato alla civica di Pizzutelli. Tra questi c’è il consigliere Sergio Crescenzi di Fratelli d’Italia (che fa riferimento alla componente che fa capo all’onorevole Aldo Mattia) che tiene a sottolineare che non c’è stata nessuna riunione all’interno del suo gruppo, men che meno del direttivo cittadino, dunque diffida il capogruppo Carfagna dal fare dichiarazioni per conto di altri, visto che non è stato investito del ruolo di portavoce in alcuna occasione e, qualora decidesse di colloquiare con il primo cittadino, lo farebbe esclusivamente a titolo personale. Un malcontento, quello di Crescenzi all’interno del partito, che va avanti già da un po’, anche a causa del probabile mancato appoggio alle prossime elezioni provinciali, in quanto consigliere uscente, e qualora non ci fosse una sterzata netta potrebbe valutare se abbandonare il partito.
Anche la Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia ha ribadito con forza di essere contraria a deleghe da dispensare a chi, alle scorse Amministrative, ha concorso contro l’attuale Amministrazione. Un gruppo, lo ricordiamo, che negli ultimi giorni si è rafforzato grazie all’ingresso di Francesco Pallone, che si è unito ai consiglieri storici Francesca Chiappini, Sergio Verrelli e Corrado Renzi, arrivando così a contare 4 voti in Consiglio.
Insomma, una situazione difficile, visto che per ora già 5 consiglieri sono contrari a tale scelta e, qualora non ascoltati, da domani potrebbero decidere di mettersi di traverso. In sostanza Mastrangeli, che oggi, dopo mesi, può finalmente contare nuovamente su una maggioranza ‘degna’ (grazie all’operazione di Scaccia e alla nuova civica ‘Identità Frusinate’), potrebbe a breve trovarsi contro il suo vicesindaco, che oggi governa ben 4 consiglieri, e anche una piccola parte di Fratelli d’Italia.
Ancora mezz’ora di fibrillazioni, telefonate, messaggi, scossoni e pianificazioni strategiche prima del vertice. Che, in un modo o nell’altro, segnerà i prossimi mesi dell’Amministrazione. Al primo cittadino toccherà riflettere bene prima di prendere una scelta: anche da qui passa il suo futuro e quello dell’attuale Amministrazione.


