L’Ufficio Immigrazione della Questura, nei giorni scorsi, ha curato l’istruttoria relativa a due decreti di espulsione e ad un provvedimento di trattenimento presso un Centro Permanenza per il Rimpatrio.
Un decreto di espulsione, quale misura alternativa alla detenzione, è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone nei confronti di un cittadino albanese ristretto presso la casa Circondariale di Frosinone in quanto condannato pe reati commessi in violazione alla normativa sugli stupefacenti. Il provvedimento è stato eseguito mediante accompagnamento, da parte di personale dell’Ufficio Immigrazione, presso lo scalo aereo di Roma-Fiumicino da dove è partito alla volta di Tirana – Albania.
Un secondo decreto di espulsione è stato emesso dal Prefetto di Frosinone nei confronti di un cittadino georgiano, con la conseguente adozione della misura accessoria del ritiro del passaporto da parte del Questore di Frosinone. Al cittadino straniero era stato negato il riconoscimento della protezione internazionale da parte della competente Commissione Territoriale con il rifiuto del permesso di soggiorno. L’uomo dovrà pertanto lasciare il territorio nazionale entro il termine di 30 giorni.
Infine un provvedimento di trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari-Palese è stato emesso dal Questore di Frosinone nei confronti di un cittadino albanese, richiedente anche lui protezione internazionale e gravato da precedenti penali per violazione della normativa sugli stupefacenti. Il provvedimento è stato eseguito mediante accompagnamento, da parte della Polizia di Stato, presso il Centro di Bari.
