Acque decisamente agitate in Forza Italia dove, in queste ore, stanno arrivando presso il direttivo, una dopo l’altra, le lettere di autosospensione da gran parte del movimento giovanile in provincia di Frosinone. Un vero a proprio ammutinamento per protesta, comunicato al coordinatore provinciale Gianfranco Di Renzo. “Era una decisione che avevamo già maturato nel momento in cui Samuel Battaglini era stato raggiunto dalla richiesta di espulsione dal partito su indicazione del segretario provinciale Rossella Chiusaroli – hanno spiegato i componenti del gruppo – ma lo stesso Battaglini ci chiese di aspettare un segnale dai vertici nazionali. Segnale che, dopo svariati mesi passati, non è arrivato, nonostante tutti sapessero quello che stesse accadendo”.
Tra coloro che hanno già sottoscritto la decisione, ad ora siamo a conoscenza dei seguenti nominativi: Francesca Fioretti (consigliere comunale di Strangolagalli), Norberto Masi (vicecoordinatore provinciale), Giorgio Russo (responsabile della comunicazione), Francesco Motameni (Guarcino), Alberto Ruscito (Aquino), Matteo Piscitelli (Frosinone), Lorenzo D’Aguanno (Villa Santa Lucia) e Samuele Rossi (Patrica). Ma ce ne sarebbero anche altri, anche amministratori e dirigenti, già pronti nelle prossime ore ad unirsi al movimento di dissenso verso il partito e la sua leader provinciale Chiusaroli.
“Battaglini in questi anni ha sempre supportato il giovanile, rendendoci partecipi dell’attività del partito, facendoci sentire parte integrante di Forza Italia. Ad oggi – spiegano gli ‘autosospesi’ – dobbiamo purtroppo constatare che non ha ricevuto rispetto e tutela dal partito in cui milita da anni, ed è logico pensare che se un trattamento del genere è stato riservato a lui, figuriamoci noi con quale spirito potremmo continuare ad affrontare le sfide del domani”.
“Abbiamo da sempre servito la causa di un partito liberale, plurale e con un ascendente comunitario, ma purtroppo, almeno in questa provincia, abbiamo scoperto che non è cosi. A Di Renzo ed al resto dei ragazzi auguriamo senz’ altro buon lavoro – concludono – con la speranza che questo gesto forte ed eclatante possa nelle prossime ore risvegliare la coscienza di chi di dovere”.
Di certo qualcosa bolle in pentola: dell’uscita di Battaglini da Forza Italia se ne parla da settimane, per approdare dove ancora non si sa. Renata Polverini, sua amica che ha sostenuto alle scorse Europee, è approdata in Noi Moderati, in Fdi ritroverebbe i parlamentari Massimo Ruspandini e Paolo Pulciani; nella Lega Pasquale Ciacciarelli, Mario Abbruzzese, Nicola Ottaviani e… Luca Sellari. E sembrerebbe proprio quest’ultima la strada più verosimile.
L’eventuale ingresso di Battaglini nel Carroccio andrebbe sicuramente a rafforzare sempre più il gruppo dell’onorevole Ottaviani, soprattutto visto il numero di seguaci di cui può fregiarsi. Un rafforzamento importante in vista delle Provinciali ma anche in relazione all’azione messa in campo da zar Nicola sul Comune di Frosinone, dove nelle scorse settimane ha concluso anche l’operazione del passaggio con il suo gruppo del consigliere Marco Sordi, proveniente dalla ormai quasi ‘defunta’ lista Vicano. E chissà che, una volta formalizzato il passaggio, che farebbe decadere dal ruolo di assessore Laura Vicano, non possa essere designato al suo posto proprio Battaglini, che tanto si è impegnato nelle ultime tornate per contribuire alla buona riuscita elettorale delle liste a sostegno di Ottaviani prima e di Riccardo Mastrangeli dopo.


