“Attivazione di iniziative per promuovere le ‘pari opportunità’, creazione di ‘sportelli anti violenza’, azione costante di informazione e sensibilizzazione, progetti e investimenti per tutelare le fasce più deboli e fragili della popolazione, quelle che versano in situazioni di difficoltà tanto economica quanto familiare e psicologica: sono questi – ha dichiarato Cristiano Papetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – alcuni dei punti cardine intorno ai quali si dovrebbe costruire una vera ‘città solidale’.
“Un piano di azione globale – prosegue Papetti – che contempli la partecipazione di tutte le forze sociali del territorio. Ma che, innanzitutto, deve (nel caso di Veroli ‘dovrebbe’) partire da un’Amministrazione comunale giusta e solidale che dovrebbe tutelare e garantire una rete di protezione sociale come detto a sostegno dei più fragili e delle persone in difficoltà”.
“Tutto ciò – aggiunge ancora il consigliere di opposizione – in applicazione dell’uguaglianza formale e sostanziale di cui all’art 3 della nostra Carta Costituzionale. Riteniamo quindi che impegno primario di un’amministrazione vicina al suo territorio e ai suoi cittadini debba essere, appunto, quello di saper ascoltare le istanze con anima, impegno, professionalità e competenza.
Proprio per questo sarebbe necessario programmare, e dunque attivare, una rete di protezione in tal senso che preveda al suo interno la presenza di figure professionali.
Ma a Veroli tutto questo sembrerebbe non decollare, dal punto di vista fattuale o comunque non nelle modalità e nella sostanza che tali problematiche richiederebbero. A tal fine – conclude Cristiano Papetti – invitiamo l’Amministrazione comunale a prendere in considerazione – e anche in tempi brevi – queste nostre considerazioni e proposte. Pronti, come sempre, a dare il nostro costruttivo contributo per la realizzazione di progetti di solidarietà sociale”.


