Sulla morte dello studente 24enne ghanese Charles Yeboah Baffou ora la Asl di Frosinone vuole vederci chiaro. L’obiettivo è capire cosa sia realmente successo al momento del ricovero del giovane presso l’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino. Quali protocolli sono stati adottati, quali esami fatti e con quali esiti, quale diagnosi, quali cure. Insomma, la Asl vuole fare piena luce sul decesso del giovane che, lo ricordiamo, dopo un incidente mentre era sul suo monopattino, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, è stato ricoverato nel nosocomio cassinate per poi essere dimesso, sentirsi di nuovo male e infine, purtroppo, morire.
Il ragazzo, stando a quanto si è saputo, sarebbe deceduto dopo un’operazione seguita al secondo ricovero e molto probabilmente tardiva. Il giovane, che frequentava con successo l’università di Cassino, nella caduta con il monopattino avrebbe riportato gravissime ferite e traumi alla milza e ai reni che però, sempre secondo le prime informazioni trapelate, non sarebbero state ben diagnosticate dai medici.
In merito, la Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo d’inchiesta e un medico del “Santa Scolastica” risulterebbe indagato per omicidio colposo: dovrebbe trattarsi del sanitario che ha visitato Charles Yeboah Baffou dopo la grave caduta dal monopattino.
Il comunicato della Asl
“Il Direttore Generale Arturo Cavaliere, a nome dell’ASL Frosinone, esprime piena vicinanza alla famiglia del ventiquatrenne ghanese deceduto sabato mattina all’Ospedale di Cassino “Santa Scolastica”. L’Azienda comunica di aver attivato tutte le procedure interne per le verifiche sull’accaduto”.


