Insospettita dal fatto che il figlio non si alzava e che non le rispondeva, si è recata nella sua stanza e qui ha fatto la tragica scoperta: il ragazzo, di soli 29 anni, era morto. La povera donna, pur sconvolta dallo sgomento e dal dolore, ha trovato la forza di chiamare i soccorsi, ma i sanitari del 118 hanno potuto solo constatare il decesso del giovane, che era già privo di vita.
Manuel Chistè, 29 anni, residente con la madre in un appartamento di Riva del Garda (il papà è deceduto pochi anni fa dopo aver lottato con una malattia che non gli ha lasciato scampo) è morto così, con tutta probabilità stroncato nel sonno da un malore, senza poter chiedere aiuto, senza poter abbracciare per l’ultima volta la sua adorata mamma.
Il ritrovamento del corpo senza vita di Manuel nel suo letto è accaduto ieri mattina: la notizia si è subito diffusa nella cittadina in provincia di Trento ed ha sconvolto l’intera comunità, dove il 29enne era molto conosciuto e amato per il suo carattere solare e la sua innata voglia di vita (“Un ragazzo d’oro entusiasta della vita”, ha scritto un’amica su Facebook).
Quanto alle cause del decesso, la magistratura probabilmente disporrà un’autopsia per accertarne le cause ma appare comunque certo che si sia trattato di un malore fatale che ha colpito il giovane mentre dormiva al caldo del suo letto di casa.
Ultimati gli accertamenti medico legali, la salma sarà riconsegnata alla famiglia per i funerali, i cui dettagli saranno comunicati probabilmente già in giornata. Sui social intanto sono stati già pubblicati centinaia di messaggi di cordoglio e vicinanza per la famiglia del ragazzo.


