Ad ottobre 2024, il cambio Eur Usd ha registrato un andamento altalenante, segnato da fluttuazioni moderate in risposta a eventi macroeconomici chiave e all’incertezza delle elezioni presidenziali statunitensi, che si terranno a inizio novembre. A inizio mese, l’euro ha mantenuto una relativa stabilità rispetto al dollaro, pur oscillando tra 1.089 e 1.078 USD. Ma l’attenzione ora si concentra sulle decisioni della Federal Reserve e sulle elezioni USA, due fattori che potrebbero portare a una maggiore volatilità sul cambio EUR/USD nelle prossime settimane.
Dati USA e Influenza sul Cambio EUR/USD
Gli indicatori economici americani in calendario questa settimana sono cruciali per determinare l’andamento a breve termine del cambio EUR/USD. Tra i dati di rilievo:
- JOLTS Job Openings e Consumer Confidence: queste rilevazioni influenzano il dollaro poiché la Fed osserva attentamente i trend occupazionali per decidere eventuali aggiustamenti della politica monetaria. Lo scorso mese, il dato JOLTS ha sorpreso con 8,04 milioni di posizioni aperte, un incremento che ha sostenuto il dollaro. Questa settimana, si prevede un calo a 7,98 milioni, ma un eventuale dato sopra le attese potrebbe spingere al rialzo il biglietto verde.
- Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre: mercoledì, l’economia USA diffonderà la stima del PIL per il terzo trimestre, con una crescita attesa del 3,0% (in linea con il trimestre precedente). Questo dato è rilevante per i mercati valutari: un risultato superiore alle attese potrebbe rafforzare il dollaro, mentre un dato inferiore potrebbe causare una leggera ripresa dell’euro.
- Nonfarm Payrolls: i dati sul mercato del lavoro di venerdì rappresentano un momento chiave per il dollaro. Se i dati confermassero un’occupazione forte, potrebbero attenuarsi le aspettative di tagli dei tassi della Fed, dando supporto al dollaro.
Scenario Eurozona: Inflazione e PIL
Anche dalla zona Euro sono attesi dati macro significativi, sebbene l’impatto sul cambio EUR/USD sia probabilmente limitato, vista la centralità dei dati statunitensi e delle elezioni. Tra i dati rilevanti:
- CPI tedesco e inflazione dell’Eurozona: mercoledì e giovedì saranno pubblicati rispettivamente l’indice dei prezzi al consumo della Germania e quello dell’intera Eurozona, entrambi indicatori chiave per valutare le pressioni inflazionistiche.
- PIL dell’Eurozona: sarà diffuso mercoledì e potrebbe offrire un’istantanea della salute economica della regione, anche se l’attenzione dei mercati sarà più focalizzata sugli sviluppi negli Stati Uniti.
Elezioni USA: Potenziale Influenza di una Vittoria di Trump sul Cambio EUR/USD
Le elezioni presidenziali USA rappresentano un evento chiave per il cambio EUR/USD. Nel caso di una vittoria di Donald Trump, alcuni analisti prevedono un rafforzamento del dollaro, considerando che le politiche economiche del candidato repubblicano potrebbero includere tagli alle tasse e restrizioni sull’immigrazione. Entrambe le misure potrebbero favorire l’economia americana e sostenere il dollaro, mentre un approccio più protezionistico potrebbe portare a tariffe aggiuntive sulle importazioni, inclusi i beni provenienti dall’Eurozona.
Un aumento delle tariffe su prodotti europei potrebbe penalizzare l’euro e portare a pressioni ribassiste sul cambio EUR/USD, spingendo gli investitori a favorire il dollaro come valuta rifugio.
Analisi Tecnica del Cambio EUR/USD: Prospettive Ribassiste
Dal punto di vista tecnico, il cambio EUR/USD si conferma in trend ribassista. Il tasso resta infatti al di sotto della media mobile a 200 giorni e dei livelli di resistenza chiave a 1.0870. Anche la media mobile a 21 giorni sta puntando verso il basso, segnalando un sentiment ribassista. L’attuale trend suggerisce che eventuali riprese dell’euro siano destinate a restare limitate a breve termine, mentre il prossimo supporto significativo è atteso a 1.0700.
Se i dati USA supereranno le attese o se Trump vincerà le elezioni, il cambio EUR/USD potrebbe avvicinarsi rapidamente al livello di 1.05. Tuttavia, in caso di segnali di indebolimento dell’economia statunitense, una ripresa dell’euro potrebbe avvenire, anche se probabilmente di breve durata, data la forza complessiva del dollaro in questo scenario incerto.
Conclusioni Ottobre 2024 rappresenta un mese cruciale per il cambio EUR/USD, con numerosi fattori macroeconomici e politici che influenzeranno la sua direzione. Con l’attenzione rivolta ai dati USA e alle elezioni presidenziali, le prospettive restano ribassiste per l’euro, che si trova sotto pressione in un contesto economico favorevole al dollaro.


