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Si è svolta presso il Palazzo della Provincia di Frosinone l’assemblea dei sindaci, convocata per approvare la tariffa idrica proposta da Acea Ato 5, una decisione cruciale per bloccare un aumento delle tariffe al 10%. La stragrande maggioranza dei sindaci ha espresso un voto favorevole, approvando un aumento limitato al 6%, scongiurando così un rincaro automatico che avrebbe gravato maggiormente sui cittadini.
L’assemblea ha visto una partecipazione compatta degli amministratori locali, consapevoli delle conseguenze che un aumento del 10% avrebbe comportato per le famiglie e le imprese del territorio. Il rischio di un adeguamento automatico era reale, ma grazie a questa votazione, l’incremento sarà contenuto al 6%, limitando i danni per l’utenza. L’approvazione del 6% è stata percepita come un compromesso necessario per evitare conseguenze peggiori, come ha sottolineato il Sindaco di Torrice, Alfonso Santangeli.
Nel suo intervento, il sindaco Alfonso Santangeli ha ribadito la necessità di un’azione congiunta da parte degli amministratori locali per contrastare le politiche di Acea Ato 5, soprattutto per quanto riguarda i distacchi dei contatori ai cittadini morosi. “Non è accettabile che, in caso di mancato pagamento di una bolletta, Acea proceda automaticamente al distacco del contatore,” ha dichiarato Santangeli. “Chiediamo che venga sospesa questa pratica fino a che non vi sia maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione delle contestazioni. Un cittadino deve avere il diritto di contestare una bolletta senza temere di rimanere senz’acqua.”
Un altro tema rilevante affrontato nel suo intervento è stato il problema della gestione del depuratore di località Pescara-Prata, legato anche alla fognatura di Sant’Antonio e San Mosè che si riversa sul tratto della Strada Regionale Casilina, del comune di Torrice. Il Sindaco Santangeli, in rappresentanza del suo comune, ha ricordato l’importanza di risolvere la questione delle fognature, ancora sotto la gestione del Comune di Torrice come da verbale della riunione del 9 luglio 2024 che ha chiaramente stabilito che la titolarità della gestione della fognatura non è passata ad Acea, ma è rimasta sotto la responsabilità del Comune di Torrice”.
Concludendo, il Sindaco di Torrice ha evidenziato la necessità di un impegno concreto da parte di Acea Ato 5 per affrontare e risolvere definitivamente le criticità legate alla gestione delle acque reflue di quel tratto e del depuratore Pescara-Prata.
Infine, il Sindaco di Torrice ha voluto esprimere un sentito ringraziamento all’ing. Urbani della STO, sottolineando la preziosa collaborazione che è stata dimostrata nell’affrontare la complessa problematica del depuratore di località Pescara-Prata, rimarcando come l’approccio collaborativo rappresenti un esempio di buona amministrazione.
L’assemblea ha visto una partecipazione compatta degli amministratori locali, consapevoli delle conseguenze che un aumento del 10% avrebbe comportato per le famiglie e le imprese del territorio. Il rischio di un adeguamento automatico era reale, ma grazie a questa votazione, l’incremento sarà contenuto al 6%, limitando i danni per l’utenza. L’approvazione del 6% è stata percepita come un compromesso necessario per evitare conseguenze peggiori, come ha sottolineato il Sindaco di Torrice, Alfonso Santangeli.
Nel suo intervento, il sindaco Alfonso Santangeli ha ribadito la necessità di un’azione congiunta da parte degli amministratori locali per contrastare le politiche di Acea Ato 5, soprattutto per quanto riguarda i distacchi dei contatori ai cittadini morosi. “Non è accettabile che, in caso di mancato pagamento di una bolletta, Acea proceda automaticamente al distacco del contatore,” ha dichiarato Santangeli. “Chiediamo che venga sospesa questa pratica fino a che non vi sia maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione delle contestazioni. Un cittadino deve avere il diritto di contestare una bolletta senza temere di rimanere senz’acqua.”
Un altro tema rilevante affrontato nel suo intervento è stato il problema della gestione del depuratore di località Pescara-Prata, legato anche alla fognatura di Sant’Antonio e San Mosè che si riversa sul tratto della Strada Regionale Casilina, del comune di Torrice. Il Sindaco Santangeli, in rappresentanza del suo comune, ha ricordato l’importanza di risolvere la questione delle fognature, ancora sotto la gestione del Comune di Torrice come da verbale della riunione del 9 luglio 2024 che ha chiaramente stabilito che la titolarità della gestione della fognatura non è passata ad Acea, ma è rimasta sotto la responsabilità del Comune di Torrice”.
Concludendo, il Sindaco di Torrice ha evidenziato la necessità di un impegno concreto da parte di Acea Ato 5 per affrontare e risolvere definitivamente le criticità legate alla gestione delle acque reflue di quel tratto e del depuratore Pescara-Prata.
Infine, il Sindaco di Torrice ha voluto esprimere un sentito ringraziamento all’ing. Urbani della STO, sottolineando la preziosa collaborazione che è stata dimostrata nell’affrontare la complessa problematica del depuratore di località Pescara-Prata, rimarcando come l’approccio collaborativo rappresenti un esempio di buona amministrazione.
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