Proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Torrice. La FP CGIL Chiede l’intervento del Prefetto.
La nota del sindacato: “La Funzione Pubblica Cgil, su mandato dei dipendenti del Comune di Torrice, ha dichiarato lo stato di agitazione e chiesto l’intervento del Prefetto di Frosinone per esperire il tentativo di conciliazione ex Legge n. 146/90. Le violazioni denunciate dal Sindacato riguardano diritti basilari dei dipendenti comunali che sono quotidianamente impegnati a garantire servizi essenziali per i cittadini:
– il diritto al salario accessorio che è finalizzato a migliorare l’efficienza e la produttività dei servizi comunali è negato;
– l’Amm.ne è sorda alle richieste del Sindacato che invoca ormai da mesi un confronto finalizzato a tutelare i diritti economici dei dipendenti;
– l’Amm.ne è altresí chiusa ad ogni confronto col Sindacato in tema di salute e sicurezza dei lavoratori: a fronte di dettagliate segnalazioni che mettono a rischio la salute dei dipendenti ha omesso di attivare il competente Tavolo di negoziazione;
– negato addirittura il diritto di assemblea sindacale garantito dallo Statuto dei Lavoratori.
Questa Organizzazione si è vista costretta a chiedere, ai sensi della Legge n. 146/90, l’intervento del Prefetto di Frosinone. Siamo fiduciosi che il confronto in sede prefettizia dimostrerà la gravità delle violazioni di legge poste in essere dall’Amm.ne comunale di Torrice.
Sin d’ora ci riserviamo di attivare tutte le azioni legali finalizzate a ripristinare le condizioni minime di un corretto sistema di relazioni sindacali nell’interesse dei cittadini a servizi piú efficienti e dei dipendenti a vedersi riconosciuti i diritti economici negati”.


