Prestigiosa nomina per il professionista frusinate Narciso Mostarda, molto noto negli ambienti sanitari ciociari per gli incarichi di grande importanza rivestiti in seno alla Asl di Frosinone, e non solo, e con alle spalle una brillante carriera sia come amministratore pubblico sia come dirigente sanitario presso l’Azienda sanitaria ciociara.
Narciso Mostarda è stato infatti chiamato ad assumere l’incarico di Direttore generale dell’Ares 118. Una designazione che arriva dritta dritta dalla Regione Lazio che ha visto nel professionista ciociaro l’uomo giusto per assumere la guida dell’Ares 118, nell’ottica del rilancio di un settore di vitale importanza come quello dell’emergenza sanitaria.
Narciso Mostarda, 60 anni, nato ad Alatri, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università La Sapienza di Roma, con una specializzazione in Neuropsichiatria Infantile ed un master in Management Aziendale, a Frosinone è ricordato per varie iniziative a favore dell’assistenza psichiatrica del territorio.
Nel suo curriculum figurano sempre incarichi di grande levatura, ruoli manageriali in strutture sanitarie di notevole spessore, come, ad esempio, quello di direttore generale della Asl Roma 6. Un percorso che lo ha portato al timone dell’ospedale “San Camillo”, sempre a Roma. E ora, come detto, la nomina ai vertici dell’Ares 118 in un momento molto delicato per la sanità capitolina visto l’approssimarsi del Giubileo che porterà centinaia di migliaia di fedeli a Roma e nel Lazio.
La nomina di Mostarda ha innescato un inevitabile effetto-domino: al San Camillo ora, com’era prevedibile da tempo, finirà il dottor Angelo Aliquò, manager della Asl di Frosinone fino a pochi anni fa, quando poi gli fu preferita Pierpaola D’Alessandro (oggi alla guida della Asl frusinate c’è invece la dottoressa Sabrina Pulvirenti). Prima del San Camillo, per Aliquò ci fu il passaggio interlocutorio come direttore generale dello “Spallanzani”.
