Aveva preparato tutto con precisione, voleva farla finita, mettere fine a quel male interno che da tempo lo stava lacerando. Così – stando almeno alle primissime informazioni trapelate – nella notte appena trascorsa ha preso una corda, l’ha fissata ad un sostegno in alto, forse una trave, e si è lasciato andare, determinato ad uccidersi.
Per sua fortuna, però, la corda ha ceduto, si è spezzata e così l’uomo, un anziano del Cassinate (del quale finora non sono state fornite le generalità), è precipitato a terra. L’impatto al suolo è stato molto violento tanto che l’anziano sembra aver riportato ferite molto serie, restando tuttavia in vita. Sul posto, allertati dai parenti della vittima, sono giunti i carabinieri e i sanitari del 118.
Le condizioni del poveretto sono apparse subito molto serie e così, dopo le primissime cure sul posto del drammatico gesto, ne è stato disposto il trasferimento all’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino dove si trova ricoverato da alcune ore in prognosi riservata e dove di conseguenza il suo quadro clinico è stato definito molto grave
Un altro triste episodio, purtroppo, funesta l’inizio di giornata per la Ciociaria, una terra nella quale dallo scorso 8 maggio sono stati ben 9 i suicidi, e fra questi 6 hanno avuto come vittime giovani e giovanissimi: un altro campanello d’allarme per un fenomeno che ha ormai superato i livelli di guardia e che richiederebbe un non più rinviabile intervento di tutta la società, ad ogni livello.


