Con la presentazione ufficiale delle liste e dei candidati a Sindaco per la corsa alla fascia tricolore, a Veroli la campagna elettorale è entrata nel vivo. I numeri parlano chiaro, facendo bene intendere quanto “calda” sarà la competizione: 3 sono i candidati sindaco (Cristiano Papetti – Germano Caperna – Patrizia Viglianti); 14 le liste e ben 250 i candidati allo scranno di consigliere. Il che, calcolatrice alla mano, su una popolazione di poco più di 20.000 abitanti porta a un candidato ogni 80 residenti, minorenni compresi. Si prefigura, quindi, una lotta all’ultimo sangue per conquistare l’ambita “crocetta”.
Così come appare sempre più plausibile, viste le forze in campo e le divisioni che caratterizzano alcune aree politiche, l’ipotesi di un ballottaggio. Intanto, i candidati a Sindaco affilano le armi: Germano Caperna ieri ha ufficialmente dato il via alla propria campagna elettorale e a quella del “campo largo” che lo sostiene, mente l’avvocato Cristiano Papetti domani (mercoledì 15) alle 19 presso Porta Romana inaugurerà il proprio comitato elettorale. Stesso dispendio di energie per Patrizia Viglianti.
In attesa dell’appuntamento di domani, Papetti è intervenuto su un tema molto importante e sentito, vale a dire quello dei diritti dei bambini, del diritto al gioco in particolare:
“Una società è tanto più sana quanto più tutela e valorizza il benessere delle famiglie e dei bambini – afferma Papetti – Il tema dei bambini e delle famiglie a Veroli è un tema centrale, tema trattato nel nostro programma elettorale. Compito di un’amministrazione attenta al suo territorio e alle istanze dello stesso, infatti, è quello di tutelare e garantire i diritti di bambini e famiglie.
Tra i diritti dei bambini mi piace oggi affrontare il tema del diritto al gioco come momento di crescita per una società sana. Il nostro programma mira proprio alla individuazione, progettazione e comunque riqualificazione di aree adibite a parchi giochi. Aree verdi a misura di bambino e senza barriere architettoniche affinché siano quanto più inclusive ed accessibili a tutte le bambine e bambini.
Queste aree dovranno essere custodite così da garantirne la sicurezza e dovranno necessariamente essere dislocate in tutte le contrade che compongono la città. Dovranno essere accoglienti, efficienti, luoghi di giochi e di “allenamento ” alla vita. Dove l’amministrazione comunale tutela i piccoli cittadini a diventare i grandi cittadini di domani.
Luoghi dove genitori e figli, nonni e nipoti, possano trascorrere del tempo insieme all’ insegna della gioia, della serenità e della sicurezza”.
