Il suo cuore ha cessato di battere questa mattina, giovedì 31 marzo, presso l’Istituto Clinico Casal Palocco di Roma, dove era ricoverato da diversi giorni per via di una malattia che lo aveva aggredito da alcuni anni.
Marco Galuppi, 59 anni di Alatri, è andato via così, circondato dall’affetto dei suoi familiari che non lo hanno lasciato solo neppure un minuto nella dura battaglia che ha combattuto con coraggio ed energia ma che alla fine, per via di alcune complicazioni sopraggiunte, non gli ha lasciato scampo.
Marco era molto conosciuto sia ad Alatri – dove viveva e svolgeva un’intensa attività sociale: tra le altre cose era anche “Incollatore” della statua di San Sisto, e sempre è stato presente alla solenne processione del santo patrono il mercoledì dopo Pasqua – sia a Frosinone, dove fino all’arrivo della malattia aveva prestato servizio nel Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (Distaccamento di Fiuggi).
La notizia della morte di Marco Galuppi si è rapidamente diffusa in città e nel suo ambiente di lavoro, suscitando un’ondata di dolore, commozione e sgomento. Marco era amato da tutti per la sua disponibilità e per la sua natura solare, sensibile e disponibile con tutti.
A dare il triste annuncio sono stati, annichiliti dal dolore, la moglie, i figli, la madre, la sorella, i cognati e gli altri familiari. Tutti, in queste ore, stretti in un fortissimo abbraccio per cercare di lenire, almeno in parte, l’atroce dolore per la morte del loro Marco.
Fissati intanto i funerali, che si svolgeranno domani, venerdì 1° aprile, alle 16.00, nella chiesa Immacolata Concezione di Collelavena, la popolosa contrada di Alatri dove Marco viveva con la sua famiglia. Alla quale giungono le condoglianze più sentite anche da parte della redazione e di chi scrive, che ha avuto la fortuna, anni fa, di conoscere Marco.



