La Asl di Frosinone ha diramato una nota con la quale chiarisce quali sono le nuove norme di prevenzioni del Covid in ambito scolastico. Ecco il testo del documento:
“Il D.L. n. 1 del 07/01/2022 appena pubblicato, all’art.4 prevede misure specifiche per la gestione dei casi di positività all’infezione da SARS-CoV-2 negli alunni del sistema educativo, scolastico e formativo
Scuola dell’infanzia
Le attività della sezione o gruppo classe saranno sospese per una durata di 10 giorni già in presenza di un solo caso di positività nella medesima sezione o gruppo classe.
Scuola primaria (elementare)
Con un solo caso di positività viene attivata la cosiddetta “sorveglianza con testing”: l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività: il test verrà successivamente ripetuto dopo 5 giorni.
Se i casi positivi sono invece 2 (o più di 2) per la classe in cui si sono verificati si attiverà la DAD (didattica a distanza) per la durata di 10 giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc) e sistema di istruzione e formazione professionale
Fino a 1 caso di positività per classe è prevista soltanto l’auto-sorveglianza e l’uso in aula delle mascherine di tipo FFP2 con mantenimento della didattica in presenza
Quando i casi sono 2 nella stessa classe è prevista:
- per coloro che diano dimostrazione di avere concluso il ciclo vaccinale primario o
di essere guariti da meno di centoventi giorni oppure di avere effettuato la dose di richiamo: prosecuzione delle attività in presenza con auto-sorveglianza e uso di mascherine FFP2 in classe
- per tutti gli altri: didattica a distanza per 10 giorni
Quando i casi sono almeno 3 nella stessa classe è prevista la DAD (didattica a distanza) per 10 giorni.
È confermato il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°.
Si segnala che, a differenza del precedente D.L. n. 111 del 06/08/2021 e s.m.i. , nell’attuale Decreto non sono riportate possibilità di deroghe rispetto a tali misure da parte delle Autorità locali”.


