“È andato in scena lunedì sera un siparietto raccapricciante al Grande Fratello, con Signorini che ha dichiarato ‘noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma, anche a quello di un cane’. Un ‘noi’ dal sapore di condivisione unanime, detto in prima serata in una trasmissione ‘generalista’, vista da milioni di persone e capace, quindi, di influenzare milioni di persone. Ma, esattamente, a nome di chi parla Signorini?”. Così su Facebook la vicesegretaria del Partito democratico del Lazio, Sara Battisti.
“Non a nome mio – spiega – non a nome delle donne e degli uomini che hanno votato oltre 40 anni fa a favore dell’aborto. Non a nome delle donne che sono morte per le pratiche abortive illegali. Allora Signorini ci dicesse a chi si riferiva con questo plurale e ci facesse la cortesia di tornare a parlare di gossip lasciando stare i diritti delle donne”.