Per quanto possano cambiare le tendenze viaggio, nel corso degli anni, sembra esserci un punto fermo che non conosce cedimenti: New York. D’altra parte, chi ha avuto la fortuna di visitarla più volte, converrà sul fatto che non è mai la stessa.
New York è una città che vive di contrasti e trasformazioni e forse, proprio per questo, non esiste un periodo perfetto per visitarla, una volta e basta, ma solo quello più giusto per ciascun viaggiatore.
Chi sceglie l’inverno, ad esempio, lo fa per la magia. Da dicembre a febbraio, New York si veste a festa, l’atmosfera natalizia avvolge ogni angolo, dalle vetrine scintillanti della Fifth Avenue all’imponente albero di Rockefeller Center, simbolo di un immaginario collettivo ormai universale.
È il momento in cui la città si trasforma in un set cinematografico vivente, pattinare a Central Park o ammirare le luci di Times Square mentre cade la neve resta uno di quei ricordi che non si cancellano. Certo, le temperature possono essere rigide, ma la suggestione invernale ripaga ampiamente il freddo.
Con la primavera, invece, New York torna a respirare. I parchi fioriscono, i newyorkesi si riappropriano delle strade e l’aria vibra di un’energia nuova. È la stagione ideale per chi ama vivere la città a piedi, esplorando i quartieri, da Soho a Williamsburg, tra gallerie d’arte, mercatini e locali all’aperto.
Anche l’estate, seppur calda e a tratti afosa, offre un fascino tutto suo, tra eventi gratuiti, concerti nei parchi e festival diffusi che rendono la città un enorme palcoscenico a cielo aperto.
L’autunno, infine, offre la stagione più romantica e cinematografica. È la New York dei film, quella in cui Central Park si colora di rosso e oro, e passeggiare tra le foglie cadute sembra quasi un rituale. Il clima è mite, le giornate ancora lunghe e la città si prepara ai grandi appuntamenti di fine anno, come il Thanksgiving e il celebre Black Friday, senza dimenticare la celebre parata di Halloween, con l’iconico flashmob dedicato a Thriller di Michael Jackson
Ogni periodo, quindi, regala un volto diverso, a patto che si pianifichi il viaggio senza dimenticare nulla, ma proprio nulla, inclusa la salvaguardia della propria sicurezza e la necessità di tutelarsi dinanzi ai più diffusi contrattempi.
Così tanti cambiamenti, una città così varia, multietnica, magnetica, catalizza tante persone, ma può essere anche occasione di evenienze spiacevoli.
Un semplice furto, un malanno di stagione, una slogatura, l’annullamento o il ritardo di un volo possono trasformare il desiderio di scoperta persino in rinuncia al viaggio o cattivo ricordo.
New York merita di più, senza dubbio, è degna di tutta l’attenzione dei viaggiatori che, grazie alla loro lungimiranza, sanno prevenire anche i più remoti contrattempi.
Per questa ragione, assicurarsi prima del viaggio non deve essere concepito come un lusso per pochi o un’opzione a cui si può facilmente rinunciare.
L’assicurazione viaggio deve fare parte del pacchetto di documenti per la partenza, tanto quanto l’ESTA, il passaporto e i biglietti di viaggio. Questo vale soprattutto se ci si affida a player che hanno studiato bene il mercato, conoscono a menadito i sistemi normativi, sanitari internazionali, al punto da predisporre pacchetti assicurativi tarati sulle destinazioni.
Imaway, tra le compagnie più affidabili, in questo senso, ha infatti progettato un’assicurazione viaggio per New York completa e perfetta per chi vuole scoprire e riscoprire la città, sempre con occhi nuovi, anche durante quelle stagioni in cui il clima non è molto generoso e ci si espone di più a malanni dis tagione.
La copertura sanitaria offerta da questa polizza è tra le più complete sul mercato, con massimali molto elevati e garanzia che spaziano dall’assistenza medica, in italiano, a distanza 24H su 24, tutti i giorni, fino alla spese mediche e farmaceutiche in loco, rientri, trasferimenti e spostamenti.
A questa poi, si unisce la garanzia annullamento viaggio, in caso di imprevisti, problemi di salute o situazioni che impediscono la partenza, consentendo di recuperare le spese sostenute. Non va dimenticata, poi, anche la garanzia per i ritardi dei volti, spesso causa di numerosi disagi negli spostamenti, quando si devono fare più cambi.
Insomma, scegliere New york come destinazione del proprio viaggio, è sempre una decisione vincente, a patto che lo si faccia con la giusta cognizione di causa e senso di responsabilità.


