“Nel Lazio il numero di cittadini costretti a rinunciare alle cure è quasi raddoppiato negli ultimi due anni, raggiungendo il 12% nel 2024 secondo i dati Istat. Un dato drammatico, che certifica il fallimento della gestione della sanità da parte della giunta Rocca e segna un arretramento gravissimo del diritto alla salute”.
Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico, Sara Battisti.
“Cittadinanzattiva e la Fondazione Gimbe – continua Battisti – lo dicono chiaramente: l’aumento delle liste d’attesa e il ricorso crescente alla sanità privata, a cui la Regione delega prestazioni pur di rispettare gli obiettivi nazionali, stanno impoverendo il sistema pubblico e aggravando le disuguaglianze. È un meccanismo distorto che sposta risorse verso i privati e lascia indietro proprio chi ha più bisogno, i cittadini con minori possibilità economiche, che oggi rinunciano a curarsi. A questo si sommano la carenza di medici di base, pediatri e operatori sanitari, e i tagli alla medicina di prossimità. È un arretramento che colpisce in modo particolare le province dove, e faccio l’esempio di Frosinone, la situazione si presenta sempre più drammatica”.
“Di fronte a questi dati, il presidente Rocca continua a raccontare che la sanità regionale sta migliorando. Ma i numeri dicono l’opposto. Il problema è evidente, la Giunta sceglie di negarlo e di guardare altrove. Servono risposte vere, investimenti sul pubblico e una visione che rimetta al centro le persone”, conclude infine Sara Battisti.


