Ritenuto colpevole di aver appiccato le fiamme a ‘Pianeta Outlet’ e condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione. È arrivata ieri la sentenza che riguarda Ivan Mazzocchi, il 47enne frusinate che a novembre 2024 diede fuoco al negozio di stock di proprietà della famiglia Borrelli di Priverno, aperto pochissimi giorni prima sulla Monti Lepini. L’attività, che si trovava nei pressi del casello A1, non ha mai più riaperto.
L’imputato è stato giudicato con rito abbreviato, che gli ha consentito di ottenere la riduzione di un terzo della pena.
La difesa ha sostenuto fin dall’inizio che si fosse trattato di un errore e che il suo assistito fosse estraneo ai fatti contestati. Tuttavia, le indagini condotte dalla Polizia non hanno lasciato scampo al 47enne, già noto alle forze dell’ordine.

Ad incastrarlo sono state le telecamere installate davanti al negozio: lo ripresero mentre sfondava a martellate la porta d’ingresso, e poi gettava combustibile all’interno del locale attraverso una finestra infranta. E poi, ancora altre telecamere: quelle di una vicina farmacia dello Scalo: le immagini registrate, e acquisite dagli investigatori, mostrano il 47enne mentre acquistava garze per le ustioni riportate.
Rimane il mistero di chi siano i mandanti, visto che Mazzocchi, stando alle indagini, non avrebbe un movente per fare una cosa del genere sua sponte.



