La Polizia di Stato ha notificato un provvedimento cautelare personale del divieto di dimora nella città di Sora e del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un cittadino residente in provincia di Vicenza.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Cassino su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino, arriva al termine di un’attività investigativa condotta dal personale del Commissariato di Polizia di Sora, che ha accertato episodi di minacce di natura estorsiva.
Secondo quanto ricostruito, un giovane residente a Sora aveva prenotato online un incontro con una escort, salvo poi rinunciare all’appuntamento. In seguito, avrebbe iniziato a ricevere insistenti richieste di denaro, accompagnate dalla minaccia di divulgare la notizia della prenotazione.
La vittima, inizialmente, aveva ceduto al ricatto effettuando un bonifico. Successivamente, una seconda consegna di denaro avveniva di persona presso un’abitazione nel territorio sorano. Proprio in occasione di questo pagamento, la Polizia è riuscita a documentare l’episodio e identificare il responsabile, un 35enne straniero residente nel Vicentino.
Il 30 ottobre scorso, l’uomo è stato raggiunto dall’ordinanza cautelare che gli impone il divieto di dimora a Sora e l’allontanamento dalla persona offesa.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari: l’indagato potrà far valere le proprie difese nelle forme e nei modi previsti dal Codice di procedura penale.


