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La figura Francesco d’Assisi, il più grande costruttore di Pace dell’umanità, riveste un ruolo cardine nel portare al mondo il grido di cessate il fuoco nei troppi campi di battaglia nel mondo.
Sabato 4 ottobre, nel giorno della festa del Patrono d’Italia, i bambini della sezione Primaria dell’istituto Santa Giovanna Antida Thouret, in Sora, hanno voluto pregare il Santo della Pace. La preghiera, a cui hanno preso parte la direttrice Doris Savona ed il gestore dell’Istituto, Mirko Raponi, si è tenuta nella adiacente chiesa di Santa Giovanna Antida, guidata dalle maestre che hanno accompagnato i bambini, attenti e partecipi, nella riflessione sulla figura del grande Santo.
Le vicende di questi giorni rappresentano uno scenario desolante, segno di un tempo che sembra aver cancellato la parola Pace dai cuori dei potenti della Terra: per questo il messaggio di Francesco è quanto mai attuale. La sua vita, la sua conversione, il suo cammino fin in Terra Santa per chiedere la pace e la costruzione di un rapporto di stima ed amicizia con il sultano. Riuscendo ad avere il coraggio di deporre le armi, ciò che può nascere è solo una serie di rapporti positivi tra i popoli.
Infine, la preghiera a Maria di invocazione del dono della pace che, come sottolinea il vescovo Gerardo Antonazzo nel suo messaggio alla Diocesi, “è un bene comune per credenti e non credenti”.
Con la speranza che quel grido “Pace”, urlato ad una sola voce dai bambini rompendo il silenzio del raccoglimento, unito a quello di tanti che realmente auspicano un mondo finalmente senza guerre, possa essere davvero ascoltato.
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